“Purtroppo anche quest'anno quattro istituti scolastici della provincia di Imperia non avranno un dirigente titolare, cioè una persona che possa gestire a tempo pieno tutta la parte amministrativa, burocratica, progettuale, educativa, relazionale che sottende a un buon funzionamento di una scuola”.
A lanciare il grido d’allarme è Antonietta Pistocco, segretaria provinciale della Cisl che conosce bene il settore dopo aver ricoperto per anni il settore scuola. Entrando nel dettaglio sottolinea la criticità della situazione: "Affidare tutto questo a un 'reggente', ovvero sia a un preside incaricato che ha già uno o più istituti a cui provvedere, significa di fatto avere rallentamenti, perdita di coesione tra le componenti del mondo scolastico, non dare un’impronta chiara e coerente nel tempo alle scelte progettuali, perdere occasioni importanti che una buona gestione dell'autonomia potrebbe dare, perdere capacità innovative".
"Di fatto – afferma Pistocco - si riesce a gestire solo l'ordinario, compromettere a lungo andare la qualità dell'istruzione”. Per la segretaria provinciale della Cisl “è un quadro sconsolante per tutta la provincia e soprattutto per l'estremo ponente ligure dove in una manciata di chilometri risultano mancanti ben tre presidi. La "reggenza" è una soluzione emergenziale che non può diventare di fatto strutturale. Occorre arrivare al più presto alla nomina di nuovi presidi”.














