Arriva il "no" al referendum sui ‘parcheggi blu’, la commissione comunale preposta ha dichiarato inammissibile il quesito.
La proposta ambiva a rivedere il piano di sosta, introdotto lo scorso anno dall’Amministrazione comunale, che ha trasformato 491 parcheggi bianchi in stalli a pagamento. La mobilitazione è stata collettiva e in poche settimane il Comitato promotore del referendum aveva raccolto 1881 firme a sostegno del progetto.
Il quesito è stato valutato da un’apposita commissione composta da sei membri, tre dei quali nominati in consiglio comunale (due proposti dalla maggioranza e uno dalla minoranza). Si tratta degli avvocati Giuseppe Franco Ferrari, Francesco Gallarati e Luigino Montarsolo. Con loro anche la segretaria generale dell’Ente, Rosa Puglia, il dirigente del settore legale Manolo Crocetta e il magistrato Carlo Alberto Indellicati, designato dal primo presidente della Corte d’Appello di Genova.
L’unico parere favorevole è stato quello Montarsolo. Le motivazioni sono attese per i prossimi giorni, ma sono state contestate eccezioni formali e sostanziali riguardanti la materia tributaria e pianificatoria. “Attendiamo le motivazioni per capire se esistono gli elementi per un ricorso -commenta Roberto Duc, referente del Comitato promotore-. Fin da subito è stato evidente che il referendum non fosse gradito dall’Amministrazione, che ha fatto di tutto per ostacolarlo. Per l’ennesima volta, come già successo durante lo scorso consiglio comunale, le richieste dei cittadini sono state tenute in ben poca considerazione”.














