/ Attualità

Attualità | 22 luglio 2025, 12:45

Mafie e reati spia nell'Imperiese, nel 2024 a Imperia 1.398 segnalazioni: allarme infiltrazioni

Il dato emerge dal report di Libera Liguria. A Diano Marina l’evento conclusivo di 'Navigare Libera' con don Luigi Ciotti

Mafie e reati spia nell'Imperiese, nel 2024 a Imperia 1.398 segnalazioni: allarme infiltrazioni

In provincia di Imperia, nel 2024, sono stati 1.398 i reati ‘spia’, ossia quei reati indicatori di possibili infiltrazioni mafiose nell'economia e nella società locale. È il resoconto della tappa genovese di 'Navigare Libera', l’iniziativa promossa da Libera Liguria nell’ambito del percorso nazionale 'Fame di verità e giustizia', lanciato in occasione del trentennale della rete di associazioni impegnate contro le mafie e per la giustizia sociale.

Dal report fornito dall’associazione emerge che in tutta la Liguria sono stati 10.074 i reati spia. In particolare, sono state 324 le estorsioni denunciate, un solo reato di usura, 34 di riciclaggio e impiego di denaro. I reati di criminalità economica, invece, hanno raggiunto un picco, con 8.981 reati di truffe e le frodi informatiche e 734 delitti informatici.

Il primato regionale tocca alla provincia di Genova, con 5.718 reati, pari al 57% del totale, segue la provincia di Savona con 1.710, Imperia con 1.398 e La Spezia con 1.242.  "Assistiamo a un tentativo di smantellare leggi preziose che permettono di individuare quei reati 'spia' della presenza mafiosa e, a fronte dell'aggravarsi della corruzione, assistiamo a un progressivo allentamento dei freni inibitori sul piano legislativo e dei controlli - denuncia la copresidente nazionale di Libera, Francesca Rispoli -. Siamo davanti a una giustizia che da un lato mette in campo leggi rigorose nei confronti degli ultimi, dall'altro lato si presenta con le armi spuntate nei confronti della criminalità mafiosa e dei colletti bianchi”.

Il viaggio di ‘Navigare Libera’ si conclude a Diano Marina, domani sera alle 19: una barca a vela lunga 7 metri ha solcato le acque della Liguria con, a bordo, un equipaggio composto da attivisti, giornalisti, artisti e sportivi pronti a raccontare storie, condividere esperienze e raccogliere proposte per il futuro della regione. 

L’evento finale, organizzato in collaborazione con la Commissione Antimafia del Comune di Diano Marina, si terrà presso il parco di Villa Scarsella e sarà aperto alla cittadinanza. Un appuntamento importante, che vedrà la partecipazione di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, insieme a Francesca Rispoli, co-presidente dell’associazione, Alberto Lari, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Imperia, e Rocco Sciarrone, professore ordinario di Sociologia presso l’Università di Torino. A moderare l’incontro sarà Maura Orengo referente di Libera Imperia.

Sara Balestra

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium