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Scuola | 19 giugno 2025, 15:14

Maturità 2025, superati gli scritti, ora i giovani imperiesi attendono l'orale

Da Cicerone all’inglese turistico, le tracce hanno messo alla prova conoscenze e emozioni degli studenti

Maturità 2025, superati gli scritti, ora i giovani imperiesi attendono l'orale

La preoccupazione lascia il posto al sollievo, i maturandi imperiesi hanno superato gli scritti e rimane l'orale, l'ultima fatica, prima di un meritato riposo. Le tracce erano diverse per ogni indirizzo di studio, una prova di latino al liceo classico, una di matematica allo scientifico e di inglese negli istituti tecnici turistici.

L’amicizia è stato il tema affrontato dai classicisti, una versione tratta dal dialogo di Cicerone, Laelius de amicitia, è diventata lo spunto per raccontare di quei legami indissolubili nati sui banchi di scuola: “L’ho trovata semplice -racconta Martina della 5° A Classicoero preparata per la traduzione ed è stato un tema molto interessante da sviluppare. Due prove su tre sono andate, ora rimane qualche giorno di ripasso prima dell’orale”. “Spero sia andata bene -aggiunge Gaël Vada della 5° B -, Cicerone è un autore che abbiamo studiato soprattutto negli anni passati. In futuro non so cosa farò, devo ancora decidere, per ora cerco di finire la Maturità”.

Gli studenti del turistico, un indirizzo dell’Istituto Ruffini, si sono cimentati nella prova di inglese: “L’ho trovata difficile e lunga – spiega Martina Ferrari della 5° L -, ma me la sono cavata. Sono contenta e sapere che ho quasi finito e che è andato tutto bene, mi tranquillizza. Vorrei lavorare nel turismo, magari viaggiare, fare l’hostess”. Le stesse difficoltà le ha incontrate la sua compagna, Michela Fornaro della 5° M: “Non mi aspettavo una prova così lunga, sono stanchissima, ma soddisfatta. I temi proposti erano attuali e quindi semplici da argomentare. In futuro mi piacerebbe studiare economia e nel frattempo lavorare per essere indipendente”.

Superata la prima parte dell'esame, per molti la preoccupazione più grande rimane per l'orale: "È la parte che ci agita di più -confidano Giorgia Ducoli ed Elena D’Agnano della 5° B Linguistico -. La seconda prova ce l'aspettavamo più semplice, le simulazioni d’esame che abbiamo svolto durante l’anno erano più facili".

Sara Balestra

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