Doveva essere un incontro risolutivo e aperto al confronto, ma si è trasformato in una nuova puntata dello scontro istituzionale tra il Comune e i tassisti. Questa mattina, in Municipio, l’Amministrazione – rappresentata dall’assessore Gianmarco Oneglio – ha incontrato una delegazione di tassisti imperiesi per discutere alcune richieste avanzate da tempo: aumento delle tariffe, cartelli pubblicitari, colonnine di ricarica elettrica e maggiore rappresentanza nella Commissione Consultiva.
Ma al termine della riunione, il risultato è stato tutt'altro che soddisfacente. A raccontarlo, è Federico Diletto, intervenuto in rappresentanza del gruppo storico dei tassisti imperiesi, presenti in maggioranza: “Abbiamo chiesto semplicemente l’adeguamento ISTAT delle tariffe, non un aumento immotivato”, spiega Diletto, visibilmente contrariato.
Durante l’incontro è emerso un nodo cruciale: la valutazione sull’efficienza del servizio taxi viene effettuata monitorando solo uno dei due numeri attivi, e non quello utilizzato dal consorzio rappresentato da Diletto. “Come fanno a dire che il servizio non funziona, se non monitorano il nostro numero? È un monitoraggio falsato”, denuncia.
Nonostante il clima teso, uno spiraglio sembra arrivare dal dirigente comunale Manolo Crocetta, che avrebbe mostrato una certa apertura: “Ringraziamo il dirigente Crocetta per il suo atteggiamento collaborativo, ma da parte dell’assessore registriamo sempre la solita chiusura. Come consorzio siamo pronti al confronto, ma vogliamo rispetto e risposte concrete”.