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Attualità | 15 giugno 2025, 07:03

Maturità 2025, tutto quello che c’è da sapere: guida pratica all’Esame di Stato

Dal voto di condotta ai punteggi finali, passando per le prove scritte e l’orale

Maturità 2025, tutto quello che c’è da sapere: guida pratica all’Esame di Stato

Una guida pratica per affrontare la Maturità 2025. Il temuto Esame di Stato inizia tra meno di una settimana, le modalità sono simili a quelle dello scorso anno. Una novità riguarda i criteri d'ammissione: il voto di condotta diventa determinante per poter sostenere la maturità è necessaria la sufficienza. 

La prima prova

La prima prova scritta di italiano si svolge il 18 giugno alle 8.30 con modalità identiche per tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. I maturandi possono scegliere tra sette tracce divise in tre tipologie diverse che fanno riferimento ad ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale.

La tipologia A è un’analisi del testo, con due possibili scelte, due testi di altrettanti autori, uno di prosa e uno di poesia. La tipologia B è il testo argomentativo, e si potrà scegliere tra tre tracce, mentre la tipologia C è il tema di attualità per cui saranno fornite due tracce.

La seconda prova

La seconda prova, in programma giovedì 19 giugno alle 8.30, è specifica per ogni indirizzo di studio.  Al liceo classico è stato scelto latino; matematica allo scientifico; per gli istituti tecnici a indirizzo amministrazione finanza e marketing economia aziendaleinglese per gli istituti tecnici per il turismogeopedologia, economia ed estimo per quelli a indirizzo costruzioni, ambiente e territorioinformatica negli istituti tecnici a indirizzo informaticogestione dell’ambiente e del territorio per istituti agrari; progettazione multimediale per gli istituti di grafica. Al liceo delle scienze umane si farà la prova di scienze umane; al liceo artistico una prova progettuale sulle proprie discipline di indirizzo e al linguistico gli studenti affronteranno la prova sulla prima lingua e cultura straniera.

La terza prova 

Una terza prova scritta è prevista solo in alcuni indirizzi di studio: sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta.

Il colloquio orale

L’esame orale si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento dell’educazione civica e le esperienze svolte nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (per i PCTO mediante una breve relazione o un lavoro multimediale). Si parte da uno spunto scelto dalla commissione, il candidato deve utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro.

Da quest'anno l'esame tiene conto anche della valutazione del comportamento: se è di sei decimi, il colloquio prevede la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale.

Crediti e voti

La commissione d’esame, sarà ‘mista’, formata da sei commissari, tre interni e tre esterni, e da un presidente anch’esso esterno. 

Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi: massimo 40 punti per il credito scolastico accumulato durante il triennio; massimo 20 punti per il primo scritto; massimo 20 punti per il secondo scritto; massimo 20 punti per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di 'bonus' per chi ne ha diritto.

Sara Balestra

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