Cinque perquisizioni, due arresti in flagranza, oltre 260 mila euro in contanti sequestrati. È il bilancio di una operazione condotta dalla Procura della Repubblica di Imperia e dalla Squadra Mobile, che ha fatto luce su un presunto giro di corruzione legato al rilascio di permessi di soggiorno. L’,operazione scattata nella giornata di ieri, giovedì 12 giugno, riguarda episodi di corruzione nell’ambito delle pratiche trattate dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia e dal Commissariato di Sanremo.
Tra gli indagati, figurano due pubblici ufficiali in servizio presso i rispettivi uffici e tre persone estranee all'Amministrazione , tra cui operatori attivi nel settore delle pratiche per cittadini stranieri. Al centro dell’inchiesta, la gestione illecita di pratiche di soggiorno attraverso il pagamento di tangenti.
Uno degli episodi più gravi ha portato all’arresto in flagranza di un funzionario dell’Ufficio Immigrazione, sorpreso subito dopo aver ricevuto una mazzetta da 5.000 euro, nascosta in una busta insieme a documenti amministrativi. A consegnare il denaro sarebbe stata la titolare di un’agenzia di disbrigo pratiche per stranieri, anche lei arrestata in flagranza.
Le perquisizioni personali e domiciliari eseguite nell’ambito dell’operazione hanno consentito di sequestrare complessivamente 267.000 euro in contanti, di cui 133.000 euro rinvenuti nell’abitazione del funzionario pubblico arrestato.
Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e per chiarire l’estensione del presunto sistema corruttivo
