Saranno ascoltati lunedì dal giudice per le indagini preliminari per l’udienza di convalida dell’arresto, Luigi Mingherlino, 58 anni, in carcere a Sanremo e Yelena Vtulkina, associata alla casa circondariale femminile di Pontedecimo, i finiti in manette nella serata di ieri con l'accusa di corruzione. Entrambi sono stati arrestati in flagranza di reato nel corso di un'operazione condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia. Intanto è stata posta sotto sequestro la sede dell’agenzia immobiliare ‘Europa Italian Real Estate’, che si trova al civico 82 di corso Garibaldi, a Sanremo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Mingherlino – funzionario in servizio presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia – sarebbe stato colto sul fatto mentre intascava una mazzetta da 5.000 euro in cambio della promessa di rilasciare un permesso di soggiorno a un cittadino russo. A consegnare la somma, contenuta in una busta assieme alla documentazione necessaria, sarebbe stata proprio Yelena Vtulkina, 46 anni, cittadina russa e titolare di un’agenzia di pratiche per stranieri con sede a Sanremo.
L’episodio ha fatto emergere i contorni di un presunto sistema illecito che coinvolgerebbe più persone , sia pubblici ufficiali sia privati, impegnati nell'intermediazione per il rilascio agevolato di documenti. Al momento, oltre a Mingherlino e Vtulkina, risultano indagate altre cinque persone. Andrea Riopi, 50 anni, agente in forza al Commissariato di Sanremo, sospettato di essere coinvolto in attività analoghe. Tra le altre due persone, anche una donna tunisina, Fatima Sanri, con agenzia di pratiche per stranieri di corso Garibaldi, a Imperia, Faty che è stata messa sotto sequestro e Svetlana Ignatova.
Le indagini, ancora in corso, stanno facendo emergere un “sistema corruttivo radicato”, come lo definiscono gli investigatori, volto ad aggirare le procedure ufficiali di rilascio dei permessi di soggiorno. Gli inquirenti non escludono che l’inchiesta possa allargarsi ulteriormente nei prossimi giorni, con l’emersione di nuovi nomi e ulteriori episodi di corruzione.