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Imperia Città | 05 giugno 2025, 14:05

Sanità imperiese in crisi: liste d'attesa e carenza medici al centro della Commissione

Il presidente Antonello Ranise ha sottolineato la gravità della situazione dei pronto soccorso

Sanità imperiese in crisi: liste d'attesa e carenza medici al centro della Commissione

Durante l’ultima riunione della Commissione Sanità del Comune di Imperia che si è svolta nella tarda mattinata di oggi a Palazzo civico, si è discusso approfonditamente delle principali criticità che affliggono il sistema sanitario territoriale. Il tema centrale è stato quello delle liste d’attesa, strettamente connesso alla carenza di personale medico, "problema che -ha detto il presidente della commissione Antonello Ranise che ha convocato la riunione  -  affonda le radici in scelte strutturali del passato, come il numero chiuso nelle università di medicina, e che ancora oggi ha forti ripercussioni".

Ranise ha evidenziato come le strutture sanitarie, un tempo assimilabili a quelle del 'terzo mondo', abbiano registrato alcuni miglioramenti, ma permangono gravi criticità, in particolare nei pronto soccorso, dove si stima che la situazione non possa essere risolta nell’arco dei prossimi cinque anni. Al momento, molte falle nel servizio sono tamponate attraverso l’impiego di medici a gettone o appartenenti a cooperative, soluzioni emergenziali che non rappresentano una risposta strutturale al problema". Un altro punto discusso è stato il punto nascite dell’ospedale di Sanremo, attualmente in forte difficoltà anche a causa della diminuzione della natalità. A ciò si aggiunge il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario nei pronto soccorso, che contribuisce ad alimentare un clima di tensione e sfiducia.

Per quanto riguarda la medicina territoriale, Antonello Ranise ha riferimento a "un miglioramento parziale della situazione dei medici di famiglia in città, grazie a recenti nuove assegnazioni. Tuttavia, restano zone scoperte e il tema continua a richiedere attenzione". È stato anche sottolineato che Imperia è una sede lavorativa poco attrattiva per i medici, a causa di disagi strutturali e logistici. Tra le proposte emerse per incentivare il personale sanitario a scegliere la città, vi è la creazione di foresterie.

Durante l’incontro l'opposizione ha segnalato l’assenza dell’ASL, che sarà riconvocata in un prossimo appuntamento per fornire dati ufficiali sulle liste d’attesa per le varie specialità mediche, così come sui medici a gettone. È stato inoltre richiesto un quadro aggiornato sul numero dei medici di base attivi e sulle zone ancora prive di copertura. Tra i problemi più urgenti, sono stati segnalati quelli relativi ai reparti di rianimazione e pronto soccorso, oltre alle criticità dello SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), dove l’impiego di personale di cooperative sta generando ulteriori difficoltà.

Infine, è stato fatto il punto sulle Case di Comunità: quella di Imperia è già una realtà attiva, mentre la prossima apertura è prevista a Pieve di Teco. Si è ribadito l’obiettivo di offrire una rete sanitaria integrata e più vicina al cittadino.

Diego David

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