Il Consiglio Generale di Confindustria Imperia, riunitosi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 4 giugno, presso la sede associativa di vile Matteotti a Imperia, ha designato Luciano Tesorini come nuovo presidente per il quadriennio 2025–2029. La nomina dovrà essere ratificata ufficialmente dall’assemblea privata dei soci, convocata per martedì 17 giugno.
Nel corso della stessa seduta, sono stati approvati il bilancio consuntivo 2024 e il preventivo 2025, elementi chiave in un momento di ridefinizione strategica per il tessuto industriale del Ponente ligure, ancora impegnato ad affrontare le sfide legate alla transizione ecologica, al riordino della filiera edilizia e al rilancio della piccola e media impresa locale.
Luciano Tesorini, 49 anni, originario di Sanremo e residente a Vallecrosia, rappresenta la terza generazione alla guida dell’impresa edile Tesorini Srl di Camporosso, fondata nel 1910 dal nonno Ettore. Diplomato geometra nel 1995, è entrato in azienda sin da giovane, divenendone socio nel 1999. Si occupa in particolare della direzione amministrativa e dello sviluppo commerciale, con un focus sul mercato della Costa Azzurra e del Principato di Monaco.
Il profilo di Tesorini si inserisce nel solco della continuità all’interno del sistema confindustriale locale: entrato in Confindustria nel 2010 attraverso l’associazione dei costruttori edili Ance Imperia, ne è stato consigliere dal 2014 e tesoriere dal 2017. Dal 2018 al 2024 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di diritto di Confindustria Imperia e presidente del Gruppo Piccola Industria, partecipando attivamente a tavoli regionali e commissioni tematiche di Ance e Confindustria Liguria.
La sua designazione arriva in un momento cruciale per il sistema produttivo territoriale, che punta a rafforzare la competitività, attrarre investimenti infrastrutturali e rafforzare la rete delle imprese locali. Il nuovo mandato si aprirà con una roadmap orientata all’innovazione, alla formazione tecnica e all’internazionalizzazione, con particolare attenzione alle opportunità offerte dai mercati transfrontalieri e dai fondi europei legati al PNRR.