Sono in crescita, rispetto allo scorso anno, le assunzioni programmate nel mese di maggio in provincia di Imperia, ma per l'80 per cento saranno a termine.
Proseguono le rilevazioni mensili della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Excelsior. L’indagine si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate dalle imprese imperiesi nel mese di maggio 2025, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo maggio – luglio 2025.
Come emerge dalle elaborazioni del servizio Informazione economica e orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.820 le entrate complessive programmate nel mese di maggio 2025 in provincia di Imperia (+160 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). In Liguria, a maggio, le previsioni occupazionali si attestano sulle 14.000 unità, mentre a livello nazionale sono 528.000 i lavoratori ricercati dalle imprese. Nell’Imperiese sono invece 6.290 le entrate previste nel periodo maggio – luglio 2025 (+390 unità rispetto allo stesso trimestre di un anno fa).
Analizzando nel dettaglio il mese di maggio, si rileva che in provincia di Imperia nel 20 per cento dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’80 per cento saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Le entrate previste si concentreranno per l’86 per cento nel settore dei servizi, per l'80 per cento nelle imprese con meno di 50 dipendenti e l’8 per cento sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (15 per cento). In 37 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 44 per cento interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 16 per cento le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 6 per cento delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 61 per cento delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 59 per cento delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 21 per cento del totale.
Nel mese di maggio, le entrate previste nei principali settori di attività sono: servizi di alloggio, ristorazione e turistici (870), servizi alle persone (300), commercio (230), costruzioni (170) e servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (80).