Ai festeggiamenti per il 196° compleanno del Teatro Regio di Parma ha contribuito anche il pianista imperiese Gianluca Ascheri. Un evento che ha ricordato l’inaugurazione del teatro avvenuta il 16 maggio 1829. “È stata un’emozione unica potermi esibire in un tempio sacro dell'opera lirica come il Regio di Parma”, racconta Ascheri che ha accompagnato sei cantanti lirici, ex allievi dell’Accademia Verdiana.
Ascheri è un talento del territorio, ora primo pianista a Parma, anche durante il Festival Verdi, docente al teatro del Maggio Musicale Fiorentino, si esibisce in tutta Italia e Europa. I suoi primi passi li ha mossi nella città natia: “Ho cominciato a Imperia, con la corale San Maurizio e la soprano portorina Giuliana Perdomi Barbagallo. Ho studiato con Franca Paoletti, poi all’Opera giocosa di Savona e ho proseguito con esperienze all'estero". Nel teatro Ascheri è 'maestro collaboratore': "Il mio lavoro è di preparazione all'opera -spiega Ascheri- sostituisco l'orchestra durante le prove. E' una delle tante figure, che pur non vedendosi, contribuiscono alla riuscita dello spettacolo".
Nel 2020 si è esibito all’evento ‘Senato & Cultura – Viva l'Italia’ presentato da Rai Cultura e Raiuno. Il programma premiava i talenti italiani che si sono distinti durante la pandemia, Ascheri ha accolto l’invito della mezzosoprano Anna Maria Chiuri, accompagnandola nell’esecuzione dell’Inno di Mameli: “È stato uno dei primissimi spettacoli dal vivo dopo il lockdown, il primo applauso che ho sentito dal vivo dopo mesi”, racconta Ascheri.
I prossimi impegni sono all’estero, in Germania per il Festival Rossini nella Foresta Nera e poi a Tenerife. Ma una tappa è anche a casa, quest’estate, con la rassega musicale al Monte Calvario organizzata insieme al tenore Raffaele Feo.
