Colpo di scena nell' iter per l’affidamento 'in house' del Trasporto Pubblico Locale (TPL) alla società RT Spa. La Provincia si ritrova ora a dover fronteggiare le osservazioni mosse da due autorità nazionali: l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e l’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti).
Le due autorità, infatti, hanno sollevato dubbi sul procedimento avviato dall’amministrazione provinciale, mettendo, evidentemente in discussione alcuni punti dell’intero processo.
Proprio l’affidamento diretto del servizio a RT Spa, aggirando – secondo taluni – l’obbligo di gara pubblica potrebbe aver aperto a possibili distorsioni della concorrenza nel settore dei trasporti.
La Provincia, corre, dunque, ai ripari. Con il supporto di consulenti legali, si stanno preparando controdeduzioni difensive, nel tentativo di convincere le autorità della correttezza del procedimento intrapreso. Il Presidente della Provincia Claudio Scajola prova a gettare acqua sul fuoco: “La procedura ha avuto piena approvazione dell'Assemblea dei sindaci e del consiglio provinciale. È sostenuta da un piano ritenuto valido dai nostri consulenti. Faremo valere le nostre ragioni”.