Il clima quasi estivo attira i turisti e per il ponte del 1° Maggio si aspetta una vera e propria invasione. "Durante queste festività primaverili il tasso di occupazione delle strutture in provincia, è stato un crescendo -spiega Davide Trevia, presidente provinciale di Federalberghi -, del 70 per cento a Pasqua, dell'80 per cento il 25 Aprile e ci attendiamo strutture quasi al completo per il 1° Maggio".
Il weekend pasquale è stato condizionato dalla minaccia del maltempo, l'incertezza ha spinto molti a cancellare o rimandare le proprie vacanze: "Prima di addentrarsi in previsioni meteo che potrebbero arrecare un vero danno economico all'intero comparto, si dovrebbero considerare i microclimi, estremamente variabili, che caratterizzano il Ponente. Le strutture hanno ricevuto diverse disdette, ma per fortuna, molti hanno deciso di posticipare il soggiorno al week-end successivo".
L'anno 'fortunato', con con la congiuntura di altri due ponti lunghi, ha, quindi, permesso agli operatori di compensare i mancati incassi.
Ad agevolare l'arrivo della clientela ha contribuito la sospensione, temporanea, dei cantieri autostradali, rimossi lungo l'A10 fino a domenica 4 maggio: "I clienti sono sollevati -prosegue Trevia-. La sicurezza di incontrare un traffico scorrevole, insieme al bel tempo, rendono la Riviera una meta ambita". I prossimi giorni, dunque, si preannunciano 'affollati': "Ci aspettiamo un'occupazione del 90 per cento, con molte strutture sono già sold out", conclude Trevia.