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Cronaca | 18 aprile 2025, 07:04

IL CASO. Nuova ciclabile, 'piove' nella galleria di via Martiri a Porto Maurizio (foto e video)

A pochi giorni dal taglio del nastro già sotto accusa il nuovo tratto: fondo scivoloso e pericoloso per ciclisti e pedoni

IL CASO. Nuova ciclabile, 'piove' nella galleria di via Martiri a Porto Maurizio (foto e video)

Appena inaugurata, già sotto accusa. La nuova pista ciclabile nel tratto che attraversa la galleria di via Martiri a Porto Maurizio, poco prima della Fondura presenta infiltrazioni d'acqua piovana, con evidenti disagi per ciclisti e pedoni. Le immagini e il video, girati nella serata di ieri – a pioggia ormai cessata – mostrano una situazione tutt'altro che rassicurante: l’interno della galleria è già interessato da copiose perdite d’acqua, che rendono il fondo scivoloso e poco sicuro.  Non proprio un bel biglietto da visita per i turisti arrivati in Riviera per il ponte pasquale.

Il video

Un problema che stona con l'entusiasmo per l’apertura dell’ultimo tratto della ciclabile solo sabato scorso: un percorso di circa 3 chilometri pensato per valorizzare la mobilità 'dolce', con infrastrutture moderne e connessioni dirette con il tessuto urbano..

Il nuovo tratto si distingue, infatti, per alcune importanti novità: a Borgo Prino, nei pressi del sottopasso che conduce al Campo di Atletica, è stato realizzato un Bike Park attrezzato, con parcheggio sicuro per le biciclette. A breve sarà operativo anche il collegamento diretto con la nuova Passeggiata del Prino, che consentirà di accedere alla ciclabile evitando il vecchio passaggio a livello, ora regolato da un impianto semaforico, come avviene anche agli incroci di Borgo Fondura e su Lungomare Vespucci.

Completano il progetto aree relax, spazi per il fitness all’aperto e giardini, pensati per rendere il percorso non solo funzionale, ma anche piacevole da vivere. Tuttavia, episodi come quello registrato nella galleria di via Martiri rischiano di offuscare i meriti dell’intervento.

Ora si attende un intervento rapido da parte degli uffici tecnici comunali per porre rimedio alle infiltrazioni e garantire che la ciclabile, da simbolo di sostenibilità e modernità, non diventi motivo di polemica. 

Diego David

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