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Cronaca | 18 febbraio 2025, 15:30

L’ex governatore Toti ha iniziato il suo percorso di lavori socialmente utili presso la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Genova

Fa parte della pena concordata di due anni e tre mesi, convertita in 1.620 ore di servizi alla comunità, a seguito di un patteggiamento per accuse di corruzione e finanziamento illecito ai partiti

L’ex governatore Toti ha iniziato il suo percorso di lavori socialmente utili presso la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Genova

Accolto dal presidente della sezione genovese della Lilt di Genova, Paolo Sala l'ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha iniziato un nuovo percorso di vita lontano dalla vita politica e amministrativa: i lavori socialmente utili. Un’iniziativa che fa parte della pena concordata di due anni e tre mesi, convertita in 1.620 ore di servizi alla comunità, a seguito di un patteggiamento per accuse di corruzione e finanziamento illecito ai partiti. 

Toti, il martedì e il mercoledì, sarà coinvolto principalmente nel settore della comunicazione dell'associazione. Le sue mansioni includeranno attività di reception, segreteria e supporto nella promozione e comunicazione, specialmente in vista della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica prevista per marzo. 

Inoltre, lavorerà alla stesura di una relazione dettagliata su come migliorare la comunicazione della Lilt, coprendo aspetti come la gestione dei pazienti nei poliambulatori, il coinvolgimento dei sostenitori, la ricerca di volontari e i rapporti con la stampa.  Una collaborazione che rappresenta un'opportunità per Toti di contribuire attivamente alla comunità, mettendo a disposizione le sue competenze nel campo della comunicazione per supportare le attività della Lilt e promuovere la prevenzione oncologica. Tutto è contenuto nel dispositivo del patteggiamento dove vengono dettagliate le mansioni che potrà svolgere Toti e fra queste c’è anche quella di autista per accompagnare i malati in ospedale. 

"L’imputato assisterà i pazienti che usufruiscono dei servizi della Lilt mediante-attività di segreteria, archiviazione dati, invio di documentazione, attività di front office, accoglienza, refertazione dei prelievi e invio degli stessi al laboratorio di analisi, invio degli esiti ai pazienti, call e recall per promuovere la corretta cadenza delle visite di screening; tali attività potranno svolgersi presso gli uffici della Lilt oppure presso i presidi\sanitari, compreso il point emato-oncologico dell'Ospedale San Martino di Genova".

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