A seguito del primo giorno di attivazione del nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta per le attività food a Diano Marina, alcuni esercenti hanno sollevato dubbi sulle modalità di conferimento. Il Comune, per chiarire ogni incertezza, ha diffuso una nota stampa, ribadendo che si tratta di un’iniziativa temporanea e sperimentale.
Come funziona la sperimentazione?
Il nuovo sistema di raccolta rifiuti è stato pensato per un periodo di circa venti giorni e coinvolge esclusivamente le attività food (come bar, ristoranti, alberghi e gastronomie) situate nell'area compresa tra viale Matteotti e il torrente San Pietro, tra l'ex tracciato ferroviario e la via Aurelia. È importante sottolineare che la passeggiata mare è esclusa da questa sperimentazione. La raccolta riguarda unicamente la frazione organica e i rifiuti indifferenziati, mentre carta, cartone, plastica, metallo e vetro continueranno a essere smaltiti secondo il sistema attualmente in vigore.
Orari e possibili modifiche
Le fasce orarie per il ritiro porta a porta sono state stabilite in base ai turni di lavoro del personale di EGEA, azienda incaricata del servizio. Essendo la sperimentazione temporanea, si prevede che possano essere necessari aggiustamenti. Il Sindaco e l'Assessore Feltrin, tenendo conto delle esigenze delle attività coinvolte, hanno già chiesto all’Ufficio Ambiente di avviare un confronto con EGEA e DEC (Direttore dell’Esecuzione del Contratto) per valutare l’introduzione di un ulteriore passaggio post-cena, con l’intento di migliorare l’efficacia del servizio.
Informazioni per le attività food
Per supportare le attività nella gestione del nuovo sistema di raccolta, EGEA ha distribuito un vademecum dettagliato che illustra le modalità corrette di smaltimento dei rifiuti, con un focus particolare sulla gestione della frazione organica e dei rifiuti indifferenziati. L’obiettivo è garantire che il conferimento avvenga nel rispetto delle regole, evitando errori che potrebbero compromettere l’efficacia del servizio.
L’importanza di una corretta raccolta differenziata
Durante gli incontri con le associazioni di categoria, l’ultimo dei quali si è tenuto il 6 febbraio scorso, e le giornate formative dedicate, è emerso che un errato conferimento dei rifiuti comporta due problemi principali: l’impatto ambientale causato dalla contaminazione dei materiali riciclabili e l'aumento dei costi di smaltimento, che inevitabilmente si riflettono sulle tariffe pagate dalla cittadinanza.
"Comprendiamo le difficoltà nell’attuare una corretta raccolta differenziata, specialmente per chi opera nel settore food" dichiara il sindaco Za Garibaldi, "ma è fondamentale che ogni attività faccia la sua parte, poiché la gestione inefficace dei rifiuti ha ripercussioni sulla TARI delle famiglie dianesi. Per questo chiediamo la massima collaborazione, facendo uno sforzo in più per garantire che questa sperimentazione porti a una raccolta differenziata più efficace ed economica per tutti".
In sintesi, il Comune di Diano Marina ribadisce l’importanza di una collaborazione attiva da parte di tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di migliorare il sistema di gestione dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale, per un servizio che sia sostenibile e conveniente per tutta la comunità.
