A Diano Marina la raccolta differenziata non funziona, il Comune: "Avviata una sperimentazione per le attività commerciali"

Nonostante gli sforzi congiunti dell’Amministrazione comunale, del gestore dei rifiuti e di una parte significativa dei cittadini di Diano Marina, la raccolta differenziata, in particolare quella dell’organico,  continua a risultare insoddisfacente, sia in termini di quantità che di qualità. I dati raccolti dal gestore dei rifiuti evidenziano come la principale criticità derivi dalla scarsa differenziazione dei rifiuti nelle attività non domestiche, con particolare riferimento alla produzione limitata di materiale umido conforme.

"Per affrontare questa problematica, dopo un’attenta analisi, i tecnici comunali e il direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) recentemente insediato -fanno sapere dal Comune - hanno deciso di avviare una sperimentazione della raccolta porta a porta nelle attività food, limitatamente alla frazione di rifiuto organico e indifferenziato, per un'area circoscritta del centro città".

La fase sperimentale, già entrata nel mirino dell'opposizione,  avrà una durata massima di tre settimane e permetterà ai tecnici e al gestore di valutare i miglioramenti nel processo di raccolta, nonché di individuare le modalità di attuazione del servizio definitivo. Le fasce orarie della sperimentazione sono state definite con un ordine di servizio del direttore esecutivo del contratto, compatibilmente con la disponibilità del gestore. Per quanto riguarda le altre tipologie di raccolta, le attività potranno continuare a conferire i rifiuti nelle isole ecologiche, come avveniva fino ad oggi, con la possibilità di scegliere gli orari di conferimento. Nulla è cambiato nemmeno per la raccolta del cartone, che viene ritirato regolarmente davanti a tutti gli esercizi commerciali – ristoranti e bar inclusi – due volte al giorno.

Per quanto concerne il futuro del servizio, che seguirà la fase sperimentale, è previsto che, come richiesto dall’Amministrazione, vengano effettuati 2/3 passaggi nella bassa stagione e 3/4 passaggi durante la stagione di maggior affluenza turistica, con fasce orarie da definire.

"Tutti gli sforzi sono orientati a migliorare la raccolta differenziata, con l'obiettivo di ridurre i costi di smaltimento e ottenere benefici per la comunità, tra cui una progressiva diminuzione della Tari", specifica Palazzo civico. 

"Questa sperimentazione è il frutto di numerosi incontri con le parti tecniche coinvolte e con i rappresentanti delle categorie, che hanno compreso appieno la necessità di migliorare sia la qualità che la percentuale di raccolta, compatibilmente con le loro attività economiche", dichiara l'assessora all’Ambiente, Barbara Feltrin. "L'Amministrazione ha quindi chiesto ai propri uffici di attivare un servizio che preveda un numero di passaggi adeguato alle esigenze delle attività produttive".

Feltrin sottolinea che "la sperimentazione è volta a perfezionare il servizio e ad analizzare le criticità esistenti. "Mi sono resa disponibile ad aprire un tavolo tecnico per discutere la possibilità di modificare gli orari della raccolta porta a porta, tenendo conto della disponibilità del gestore, a cui chiederemo uno sforzo aggiuntivo".

Infine, l'assessore risponde alle dichiarazioni del consigliere Francesco Parrella (Diano Domani) , che aveva criticato l’introduzione di nuove isole ecologiche, definendole un’inutile “cosparsa” della città. 

"Vale la pena ricordare", conclude Barbara Feltrin, "che il progetto che ha portato all’introduzione delle nuove isole ecologiche è stato valutato dal Ministero come uno dei migliori progetti di raccolta differenziata, tanto da ricevere un finanziamento di 1 milione di euro, il più alto mai ottenuto da un singolo comune nella nostra regione".