Rilanciare l’entroterra, partendo da Monesi. Tra le pratiche approvati questa mattina in consiglio provinciale anche il progetto di sviluppo delle aree dismesse del comprensorio di Monesi.
Un progetto da 5,6 milioni di euro che punta a ripristinare le infrastrutture locali e valorizzare l’intera zona. In particolare, prevede il ripristino della seggiovia Monesi-Trepini, la sistemazione di aree e fabbricati e l’acquisizione delle aree. “Monesi è un luogo delle nostre Alpi molto significativo e deve essere sfruttato come attrattiva turistica”, ha detto il presidente della Provincia Claudio Scajola.
La Provincia parteciperà a un bando pubblico per la selezione di Piani di Sviluppo in aree dismesse o in disuso, ma nel caso il progetto venisse scartato si procederà comunque con il ripristino della seggiovia: “È un bando difficile da vincere perché è nazionale, ma il nostro progetto è buono e speriamo di ottenerlo. Se non otterremo i finanziamenti -ha detto Scajola- investiremo 200 mila euro per la ferrovia, per renderla anche adatta al trasporto delle bicilette”. Centrale, dunque, il ruolo dell'Ente che, come sottolineato dal consigliere Mario Conio, diventa portavoce delle necessità del territorio
Il Comune di Triora è il responsabile del progetto di riqualificazione, che prevede anche la demolizione parziale della pista di pattinaggio, con l'installazione di una rampa per facilitare l'accesso ai disabili. Il Comune ha già acquisito le aree dell’albergo del Redentore, che verrà demolito per fare spazio alla creazione di una piazza panoramica.