Città in lutto per la scomparsa dell'onorevole Manfredo Manfredi. La sua ultima apparizione pubblica è datata 31 gennaio, alla Camera di Commercio, durante l'incontro con Luca Cordero di Montezemolo. Il parlamentare, originario di Pieve di Teco, aveva 84 anni.
Lunga e prolifica la sua carriera politica. L'apice con i governi guidati da Fanfani (1982-1983) e Craxi (1983-1984), dove ricoprì il prestigioso incarico di sottosegretario. Ben 400 i progetti di legge presentati in Parlamento. Lascia la figlia Gabriella, medico chirurgo all'Asl Imperiese. La sua prima elezione nelle file della Dc risale al 1976. Ma, prima, era già stato presidente della Provincia di Imperia dal 1965 al 1975.
A Roma fu parlamentare per ben cinque legislature. ('76-93). Tornato in Riviera, venne eletto consigliere provinciale tra gli anni Novanta e Duemila con la Margherita. A lui, tra le altre cose, si deve la realizzazione della tratta autostradale compresa tra Savona e Ventimiglia, opera pubblica fondamentale per lo sviluppo del ponente ligure.
Nella parte finale della sua vita ricoprì con orgoglio e fierezza l'incarico di presidente dell'istituto storico per la Resistenza della provincia di Imperia, sempre in prima linea quando si è trattato di trasmettere i valori dell'antifascismo e l'importanza della storia nella trasmissione dei valori stessi. Legatissimo all'entroterra, in particolare alla "sua" Valle Arroscia, l'onorevole Manfredi era nato il 26 aprile del 1928 a Pieve di Teco.