La stagione estiva è ancora lontana ma i balneari dell’Imperiese guardano a Roma dove alcuni parlamentari della Lega hanno presentato una serie di emendamenti al decreto Milleproroghe, in discussione in questi giorni in Senato.
L’obiettivo è quello di apportare correttivi sulla riforma del salvamento. La norma è stata molto contestata da associazioni e forze politiche perché introduce un monopolio a favore della Federazione italiana nuoto, escludendo le altre due storiche sigle (Società nazionale di salvamento e Federazione italiana salvamento acquatico). In questo modo, solo un terzo dei bagnini ha potuto rinnovare il brevetto e gli stabilimenti balneari non stanno trovando abbastanza personale per far sorvegliare le spiagge in vista della prossima stagione estiva, che rappresenta un obbligo di legge per i concessionari.
Ad aggravare la situazione ci sono altre due misure ovvero l’innalzamento dell’età minima da 16 a 18 anni e il divieto a rinnovare il brevetto per gli over 50. Gli emendamenti della Lega intendono permettere ai bagnini di rinnovare il proprio brevetto in vista della prossima stagione estiva, in modo da superare le criticità legate alla mancanza di personale, dovute alle nuove regole. Si tratterebbe di una misura temporanea, per risolvere l’emergenza solo per l’estate 2025.