Uniti contro le truffe, il sindaco di San Bartolomeo Filippo Scola diffonde un vademecum contro i delinquenti

“Uomini e donne di qualunque età potrebbero indossare finte divise ed esibire finti tesserini di riconoscimento, o indossare abiti eleganti”. E’ una delle voci del vademecum contro i truffatori diffuso on line dal Comune di San Bartolomeo al Mare e sottoscritto dal sindaco Filippo Scola. Non è caduto nel vuoto l’appello della Prefettura per cercare di arginare il fenomeno di raggiri che colpiscono soprattutto gli anziani.

 Il vademecum digitale porta un titolo piuttosto diretto e incisivo “Uniti contro le truffe” per reagire ai tentativi di delinquenti senza scrupoli. “La Prefettura, la Procura della Repubblica, la Questura, i comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Imperia, il Comune di San Bartolomeo al Mare, in considerazione dell’aumento delle truffe in danno soprattutto di anziani, hanno ritenuto opportuno avviare una campagna di sensibilizzazione attraverso la redazione del vademecum dove dispensiamo consigli per evitare di finire in trappola”, dice il sindaco Scola. 

Chi sono allora i truffatori? Uomini e donne di qualunque età che potrebbero indossare finte divise ed esibire finti tesserini di riconoscimento, o indossare abiti eleganti; usano modi gentili per confonderti, si mostrano affidabili, esperti e convincenti per disorientarti; potrebbero conoscere il tuo nome e cognome o fingere di conoscere figli, mariti, mogli, nipoti o altri familiari; potrebbero presentarsi come dipendenti di Uffici pubblici, chiedendoti denaro per pagamenti o presentarsi come dipendenti di società o ditte erogatrici di servizi (luce, acqua, gas), chiedendoti di verificare eventuali guasti in casa; potrebbero contattarti per un figlio o un parente in pericolo, chiedendo denaro o gioielli per aiutarlo, ponendosi in modo affidabile e convincente, oppure agire via smartphone o ancora online, con messaggi o con e-mail truffaldine. 

L'obiettivo rimane lo stesso: mettere a segno un furto di denaro, gioielli, codici bancari, dati importanti. Nel vademecum viene precisato che “nessun ufficio pubblico o privato manda dipendenti a domicilio per riscuotere pagamenti o verificare bollette, o controllare contanti e gioielli; nessuna azienda fornitrice di luce, acqua, o gas, chiede informazioni su denaro contante o gioielli; nessun addetto alla consegna di plichi o raccomandate, pretende di entrare in casa per effettuare le consegne. Inoltre è bene fare attenzione a non utilizzare numeri telefonici forniti da sconosciuti; non fornire agli sconosciuti informazioni personali o dati relativi a conti correnti bancari e postali o a carte di credito, nonché password, codici utente, pin dispositivi. In caso di situazioni sospette il Comune di San Bartolomeo raccomanda di chiamare o lo 0183400354 o il 112".