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Cronaca | 26 settembre 2024, 11:32

Imperia, processo Travel Lift, l'abuso d'ufficio non è più reato: assolti Mangia e Caprile

Il reato abrogato con l’entrata in vigore della “riforma Nordio”

Tribunale di Imperia

Tribunale di Imperia

Assolti l’avvocato Marco Mangia (ex presidente della Go Imperia) e Alberto Caprile (direttore generale della Go Imperia), accusati di abuso di ufficio, nel processo riguardante l'affidamento in gestione del travel lift (la gru per il varo e l’alaggio delle imbarcazioni) perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. Il reato, infatti, è stato abrogato con l’entrata in vigore negli scorsi mesi della “riforma Nordio”.  

Mangia e Caprile, difesi dall'avvocata Elisabetta Busuito del foro di Roma, sono stati assolti durante l’udienza che si è svolta oggi nel Tribunale di Imperia, davanti al collegio composto dai giudici Carlo Alberto Indellicati (presidente) Marta Maria Bossi ed Eleonora Billeri,  pubblico ministero Veronica Meglio. Procede, invece, il processo a carico di Giancarlo Dolla e Michele Ottavio Lugaresi, accusati di turbativa d’asta, con l’audizione dei testimoni. Stamattina è stato ascoltato il presidente del Copi Vittorio urbinati

I fatti risalgono all’agosto del 2020, quando la Go Imperia ha indetto un’indagine di mercato per l’affidamento del servizio  del travel lift invitando il Copi (Consorzio Operatori Porto di Imperia) e i suoi sette consorziati. Il servizio è stato affidato a un’associazione temporanea di imprese (Ati) formata dalla Imperia Yacht Service e dalla Gente di Mare, società consorziate del Copi in capo a Dolla Lugaresi. L’ affidamento è stato oggetto di ricorso al Tar da parte del Copi, che ne ha ottenuto l’annullamento in quanto “la condotta di Imperia Yacht Service e di Gente di Mare è stata connotata da slealtà e scorrettezza”.

Secondo l’accusa gli imprenditori Dolla e Lugaresi avrebbero costituito l’associazione temporanea di imprese e avrebbero presentato alla Go Imperia un’offerta più vantaggiosa di quella del Copi, aggiudicandosi il servizio, perché già a conoscenza dell’importo offerto dal Copi stesso. Per quanto riguarda Mangia, come membro della commissione giudicatrice, e Caprile, responsabile del procedimento, secondo l’accusa non avrebbero escluso dalla gara d’appalto l’associazione temporanea di imprese. Il Copi si è costituito parte civile ed è rappresentato dall’avvocato Alessandro Gallese.

Sara Balestra

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