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Politica | 11 giugno 2024, 18:29

Antipolitica, astensionismo e liste civiche: le riflessioni di Claudio Scajola sulla tornata elettorale

Affidate ai social le considerazioni su dato europeo, scenario nazionale, elezioni amministrative e su Sanremo

Antipolitica, astensionismo e liste civiche: le riflessioni di Claudio Scajola sulla tornata elettorale

Il sindaco, presidente della Provincia, Commissario Ato idrico Claudio Scajola ha affidato ai social le proprie considerazioni sulla recente tornata elettorale

IL DATO EUROPEO

Nel complesso, premia con una crescita il Partito Popolare Europeo, che significa una crescita del perno dello sviluppo dell’Europa. Visti anche i numeri, credo che potrà proseguire l'alleanza in Europa che vede il PPE affiancato dai socialisti, dai liberali europei e  - mi auguro – anche una forma di collaborazione con i conservatori europei della premier Meloni. Ursula Von Der Leyen mi pare abbia fatto aperture in questo senso, ci sono trattative in corso, vedremo...

SCENARIO NAZIONALE

C'è stata un'affermazione di Giorgia Meloni e di Elly Schlein, segno di un ritorno importante della sensibilità dei cittadini verso il bipolarismo. Personalmente ho dato una mano a Forza Italia - un po’ in memoria di Berlusconi, un po’ perché mi riconosco nei valori del Partito Popolare Europeo – e osservo che il partito, che era dato per spacciato dopo la scomparsa del Cavaliere, è invece diventato il secondo della coalizione di centrodestra, il quarto partito in Italia ed è in crescita confronto alle ultime Politiche. Vedo con piacere che la percentuale della provincia di Imperia è più alta rispetto alla media nazionale e quella della mia città ancora di più.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Mi ha colpito che su 29 comuni al voto nella nostra provincia, ben 11 presentassero una sola lista candidata. Segno che quello di sindaco, specie nei comuni più piccoli, è un compito spesso difficilissimo, con enormi responsabilità e difficoltà nell'operare, per cui sono sempre meno le persone disposte a farlo. 

SU SANREMO

Sono lieto che vadano al ballottaggio due persone valide, con un passato che ci ha accomunato. Oggi si sono divisi, ma mi pare che siano comunque entrambi espressione di due elettorati moderati. Adesso andranno al ballottaggio e vedremo chi vincerà. È un'altra partita, si riparte zero a zero. Come ci insegna la storia, può succedere di tutto.  Io continuo a dire che, pur con i meriti che vedo in Rolando,  ritengo Mager e la sua squadra più in grado di assicurare la giusta forza e stabilità a quello che è il Comune più importante della nostra provincia.

CONSIDERAZIONE CONCLUSIVA 

Ancora una volta, se guardiamo i dati di Sanremo, ci accorgiamo di come gli elettori preferiscano le liste civiche ai partiti, che a livello locale rappresentano ormai poco o nulla. Non a caso tutti i partiti hanno raccolto per le Comunali la metà dei consensi rispetto alle Europee. Basta leggere i dati. I cittadini scelgono le persone e non le sigle.  In questo senso, è ora di cambiare la legge elettorale e permettere ai cittadini di scegliere i propri rappresentati in Parlamento. Anche questo è un modo per contrastare la crescente astensione dei cittadini dal voto a cui assistiamo ad ogni tornata elettorale. 

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