Sta suscitando polemiche la presenza dell'addetto militare italiano, il dianese Vittorio Parrella alla mostra di mezzi militari catturati dalla Russia all'esercito ucraino, trasmessa sulla televisione di Stato russa. Il colonnello italiano è stato ripreso, infatti, tra i visitatori dell'esposizione insieme ad altri addetti militari di paesi stranieri come Cina, Marocco e India.
La vicenda è stata rilanciata su X dal giornalista Marco Bordoni. Il colonnello italiano non era certo il solo, la tv Zwzda segnala la presenza alla mostra anche di altri suoi 51 colleghi di altre ambasciate del mondo.
La sua presenza, però, ha sollevato critiche e sospetti di "eccessiva vicinanza dell'Italia alla propaganda russa", ma fonti del ministero della Difesa italiano hanno po chiarito che la visita era stata "esplicitamente. autorizzata" con l'intento di verificare direttamente il bottino di guerra che Mosca sta esibendo.
Il dianese Vittorio Parrella è subentrato. recentemente come addetto militare a Mosca in sostituzione del generale Vannacci, candidato con la Lega