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Politica | 18 aprile 2024, 21:11

Consiglio comunale a Imperia, approvato il rendiconto di gestione, il sindaco: "Abbiamo risanato il bilancio con quattro anno di anticipo"

"I conti sono in ordine, dovrebbero esserne contenti tutti", ha commentato Claudio Scajola

Consiglio comunale a Imperia, approvato il rendiconto di gestione, il sindaco: "Abbiamo risanato il bilancio con quattro anno di anticipo"

Approvato in consiglio comunale il rendiconto di gestione, si conclude così il processo di programmazione e di controllo relativamente all'anno 2023.

Fatti, non parole -ha commentato il sindaco Claudio Scajola- Abbiamo preso l’amministrazione nel 2018, con un comune in fallimento, con dichiarazioni della Corte dei conti che aveva scritto di prendere provvedimenti.  In cinque anni abbiamo risanato il bilancio, l’amministrazione precedente sulle valutazioni continue della Corte dei conti non ha fatto nulla per risanare il bilancio".

In merito alle riserve per i lavori della pista ciclabile, le minoranze hanno fatto notare come i 18 milioni e mezzo non fossero stati inseriti nel bilancio: “Non c’è alcun contenzioso, ci sono delle riserve. Abbiamo chiesto a un comitato tecnico di fare una valutazione e posso annunciare che quello che sarà dovuto sarà onorato e non sconquasserà il bilancio

I conti sono in ordine, dovrebbero esserne contenti tutti. Se c’è qualcuno che la pensa diversamente faccia ulteriori ricorsi, prenda ulteriori facciate, noi abbiamo risanato il bilancio del Comune con quattro anni e mezzo di anticipo.

Non abbiamo debiti fuori bilancio, abbiamo riserve che vengono di volta in volta valutate, su molti lavori pubblici abbiamo fatto ulteriori esborsi di denaro per valutare alcune riserve che sono state formulate di tanti lavori fatti", ha proseguito il sindaco.

"Le riserve nascono sulla ciclabile, su alcuni ritardi e interruzioni date alle imprese per fare il nuovo acquedotto e per la nuova fognatura nella tratta tra Porto Maurizio e il Prino. Ne siamo orgogliosi, e se questo ha fatto sì che pezzo di pista sia in ritardo ne siamo contenti perché ci siamo mossi per far passare tubo sotto ordinanza dello stato per l’emergenza idrica del ponente ligure.

Stiamo valutando se questa interruzione che ha allungato i tempi per la consegna delle aree all’impresa della ciclabile sia meritevole di un’attenzione secondo il diritto, i nostri avvocati lo stanno valutando".

"Non c’è debito fuori bilancio che non passi approvazione della giunta o del consiglio comunale. Le partecipate, stanno convocando le assemblee per il bilancio, Seris e Go Imperia avranno bilancio in pareggio e un lieve utile.

Chiudiamo questo bilancio consuntivo con 6 milioni e 6 di disavanzo, tra i prossimi due consiglio comunali porteremo ulteriori variazioni bilancio per ulteriori investimenti sulla città".

Dal Rendiconto Consuntivo della Città di Imperia risulta che il disavanzo di amministrazione riportato nel Piano di Riequilibrio Pluriennale (circa 10,4 milioni di euro) è stato integralmente riassorbito, con quattro anni di anticipo rispetto ai risultati attesi. 

Questa situazione positiva consentirà al Comune di richiedere alla Corte dei Conti l'uscita anticipata dal Piano di Riequilibrio, approvato nel febbraio 2019 per far fronte allo stato di assoluta criticità della gestione finanziaria dell’Ente nel periodo precedente al 2018, che era stato oggetto di specifica deliberazione da parte dei giudici contabili.

Le misure adottate per il risanamento dei conti hanno visto: l'istituzione dell'imposta di soggiorno, a destinazione vincolata; misure di efficientamento energetico volte a ridurre i consumi dell'Ente; il riassetto della gestione dei parcheggi a raso: l'affidamento della gestione a terzi dei due servizi nido comunali; la riduzione delle spese per il personale, passato da 322 a 264 unità a tempo indeterminato; la rimodulazione dell'indebitamento; l'attivazione di specifiche misure per il recupero dell'evasione fiscale.

In particolare i dati: 4101 sono le fatture ricevute, per un totale di € 53.887.028 (anno 2022 3605 € 36.743.599), 1584 le determinazioni dirigenziali (anno 2022 1359), 8844 liquidazioni (anno 2022 6774), 8578 i mandati di pagamento (anno 2022 6922), 30920 reversali (anno 2022 23809).

Il risultato di Amministrazione, pari a € 39.010.531, attesta un incremento dell'11% rispetto al risultato al 31.12.2022 (€ 35.285.625). Il Risultato di amministrazione annovera in esso l'assorbimento della quota annuale del PRFP per l'anno 2023 pari a € 1.532.169. Il 2023 attesta per il terzo anno consecutivo il trend positivo sul recupero del disavanzo. 

Questo il riepilogo generale delle entrate e delle spese, da cui: entrate proprie pari a € 33.221.202. Non si registrano grandi modifiche, per i trasferimenti correnti, rispetto al 2022. Da Amministrazioni Pubbliche Centrali € 2.970.821 (€ 2.558.561 nel 2022), da Sponsorizzazioni di Imprese € 55.172 (€ 104.748 nel 2022), da Istituzioni Private, Europa, Amministrazioni Pubbliche Locali € 5.132.879 (€ 5.903.114 nel2022). Le entrate extratributarie sono pari a € 11.600.650, le entrate in conto capitale sono aumentate rispetto al 2022: da € 15.068.371 a € 23.552.260. 

La spesa corrente è invece leggermente aumentata: da € 48.560.870 del 2022 a € 50.074.610).

Sara Balestra

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