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Eventi | 02 febbraio 2024, 18:55

Alla "Lagorio" un incontro dedicato all'Osservatorio Meteorologico di Imperia e alle allerte (foto e video)

Il professor Nicola Podestà: "Una volta che l’allerta è emanata, si procede con il monitoraggio eseguito grazie all’utilizzo dei dati, tra cui quelli dell’Osservatorio del capoluogo”

Alla "Lagorio" un incontro dedicato all'Osservatorio Meteorologico di Imperia e alle allerte (foto e video)

Un nuovo incontro, organizzato dal Circolo Parasio, dedicato all’Osservatorio Meteorologico di Imperia e all’importanza e attualità delle osservazioni meteorologiche.

LE INTERVISTE

Questo incontro si concentra di meteorologia di previsione, dei modelli matematici che sovraintendono la previsione del tempo, alla loro storia e alle problematiche -spiega Nicola Podestà, presidente dell’associazione Amici dell’Osservatorio - In particolare, ci interessa il discorso a livello regionale, grazie al contributo di Francesca Giannoni direttrice dell’Arpal di Genova, l’ente che controlla l’andamento del clima e le previsioni in Liguria. Il rappresentante dell’aeronautica, il sovrintendente Maurizio Sabatino espone i modelli matematici, le problematiche che stanno dietro ai modelli e le difficoltà che ci sono state per trovare modelli affidabili. Chiudiamo così il discorso meteorologico legato all’Osservatorio di Imperia, che fa parte della rete Arpal e i cui dati servono a livello non solo locale, ma anche regionale, europeo e internazionale”.

È il secondo appuntamento dedicato all’Osservatorio, un pezzo importantissimo della nostra comunità -aggiunge Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio -È un pezzo importante della nostra città, abbiamo scoperto nuovi aspetti della sua storia, i protagonisti della sua nascita e crescita e abbiamo capito cosa vi accade, a livello scientifico, al suo interno”.

Il sistema di allertamento regionale è basato su una catena previsionale, partendo dalla previsione metereologica in base a una valutazione idrologica svolta dai nostri tecnici, prefigurati degli scenari di criticità viene emanata, nei casi di necessità, un’allerta idrogeologica -spiega l’ingegnera Francesca Giannoni, responsabile del servizio meteorologico Arpal Liguria - Una volta che l’allerta è emanata, si procede con il monitoraggio eseguito grazie all’utilizzo dei dati, tra cui quelli dell’Osservatorio di Imperia”.

Presso la 115° Squadriglia Radar di Capo Mele, unica in Italia che ha compiuto a novembre sessant’anni -aggiunge il primo luogotenente Maurizio Sabatino -raccogliamo i dati ogni ora e tutte le variazioni significative di temperatura, pressione e umidità e le trasmettiamo nella nostra rete nazionale per fornire indicazioni agli equipaggi di volo che sorvolano la nostra zona. Forniamo anche messaggi sinottici che servono per produrre le carte metereologiche euro-atlantiche, sono dati di superficie, la nostra stazione fa parte di un sistema complesso di raccolta dati”.

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