Sandokan è un personaggio di fantasia che ha aiutato a creare la cultura italiana come la conosciamo oggi. La storia di Sandokan è diventata una delle storie più amate e conosciute a livello internazionale. Ecco 5 curiosità su Sandokan che potrebbero sbalordirti!
1. Sandokan è un personaggio di fantasia
Sandokan è uno dei più amati e famosi personaggi di narrativa italiana. Creato dallo scrittore Emilio Salgari, è il protagonista di una serie di romanzi ambientati nell'era coloniale britannica nell'Indonesia del Sud.
Sandokan è il figlio illegittimo del rajah di Kiltàn, una città-stato sull'isola di Mompracem, in Malesia. Quando il rajah muore, l'isola viene invasa dai britannici che distruggono Kiltàn e uccidono la madre di Sandokan.
Sandokan fuggirà dalla sua isola natale e si rifugerà sull'isola di Labuan dove diventerà capo della "Tigre della Malesia", una banda di rivoltosi che lotta contro i colonizzatori britannici. L'obiettivo principale di Sandokan è quello di liberare la sua terra dal dominio straniero e ripristinare la libertà e l'indipendenza della Malesia.
Durante le sue avventure, Sandokan incontrerà molti personaggi interessanti, come la sua amata Marianna Guillonk, la Lady inglese; Yanez de Gomera, un amico di infanzia; e il principe di Kiltàn, una figura di spicco che aiuterà il protagonista a ritornare nella sua terra natale.
La figura di Sandokan è diventata un simbolo della resistenza all'oppressione straniera e della lotta per la libertà e l'indipendenza. La sua storia continua a ispirare ancora oggi e a essere amata da molti lettori.
2. Sandokan inaugurò le coproduzioni italo-straniere
La serie televisiva di Sandokan è stata trasmessa per la prima volta in Italia nel 1976 e ha avuto un grande successo in tutto il mondo. La serie è stata trasmessa in molti paesi, tra cui Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone.
Sandokan è stato inoltre uno dei primi prodotti televisivi a essere realizzato con la cura e l'imponenza di un kolossal cinematografico. La produzione è stata supervisionata direttamente da Gabriele Salvatores, che ha curato ogni aspetto della serie, dal soggetto alla regia e alla scenografia. Salvatores ha dato vita a un'avventura ricca di dettagli, in cui l'azione e l'intrigo narrativo vanno di pari passo.
Ancora oggi, Sandokan è ricordato come uno dei più grandi successi della televisione italiana. La serie ha ispirato e influenzato una generazione di telespettatori, che in essa hanno trovato una storia avvincente e una grande lezione di amicizia, coraggio e determinazione. Sandokan è dunque universalmente riconosciuto come uno dei più grandi sceneggiati della storia della televisione italiana, una produzione di grande impatto che ha ispirato intere generazioni.
3. Sandokan è un pirata eroe
Nonostante abbia una reputazione di pirata, Sandokan è in effetti un eroe. Si batte per la libertà della sua gente, combattendo contro i colonizzatori inglesi e le forze dell'imperatore dell'India. Grazie alla sua assoluta dedizione e coraggio, è diventato un leggendario eroe dei mari.
4. Kabir Bedi ha dovuto perdere chili per ricoprire il ruolo
Kabir Bedi è l'attore che ha recitato più a lungo nel ruolo di Sandokan. All’epoca, il giovane Kabir era abbastanza robusto e il turbante di Sandokan, inizialmente, non gli entrava. Per questo fu costretto a perdere dei chili di troppo praticando un intenso addestramento e rrese lezioni di nuoto e di equitazione.
5. La sigla del film è stata composta dagli Oliver Onions
La famosa sigla è stata composta dalla band Oliver Onions, un gruppo musicale italiano composto dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis.
La sigla di Sandokan, cantata dagli Oliver Onions, è diventata uno dei brani più famosi della storia della televisione. La canzone è diventata un vero e proprio inno di libertà e di lotta contro l'oppressione, soprattutto per i giovani. Ancora oggi, la sigla è uno dei brani più amati e riconosciuti in tutto il mondo.