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Attualità | 14 dicembre 2022, 07:21

Nell'imperiese l'anno prossimo si prevedono 8.708 disoccupati: preoccupa la situazione di tutto il Nord-Ovest

In Liguria i senza lavoro saranno 918 in più (da 49.179 a 50.089) mentre la nostra provincia chiude con un +82. In diminuzione solo i dati di La Spezia e Savona

Nell'imperiese l'anno prossimo si prevedono 8.708 disoccupati: preoccupa la situazione di tutto il Nord-Ovest

Per il 2023 le previsioni economiche non sono rosee: rispetto al 2022 la crescita del Pil e dei consumi delle famiglie è destinata ad azzerarsi e ciò contribuirà a incrementare il numero dei disoccupati, almeno di 63 mila unità. Il numero complessivo dei senza lavoro, infatti, l'anno prossimo sfiorerà la quota di 2.118.000.

Ad attestarlo è l’Ufficio studi della Cgia sulla base di una elaborazione dei dati Istat e delle previsioni 'Prometeia'. In termini assoluti, le situazioni più critiche si verificheranno nel Centro-Sud, ma la situazione sarà pesante anche nel Nord Ovest: nella provincia di Torino i disoccupati saliranno da 68.547 a 70.539 (+1.993), nell'Alessandrino da 12.948 a 14.076 (+1.128) e nella provincia di Genova da 25.805 a 26.756 (+951).

Nell'intero Piemonte i disoccupati saranno 4.355 in più (da 120.979 a 125.334), in Liguria 918 in più (da 49.179 a 50.089) e in Valle d'Aosta 114 in più (da 4.204 a 4.318). Secondo le previsioni, perciò, l'anno prossimo il Nord Ovest conterà quasi 5.400 disoccupati più di quest'anno, diventando così 104.500.

Tornando alle province, ecco quelle dove i disoccupati aumenteranno maggiormente in termini assoluti: Verbania (+249), Biella (+244), Vercelli (+231), Asti (+185), Novara (+180), Cuneo (+146), Imperia (+82). Nel Verbano-Cusio-Ossola ammonteranno a 3.962, nel Biellese a 4.396, nel Vercellese a 5.468, nell'Astigiano a 6.248, nel Novarese a 10.337, nel Cuneese a 10.308 e nella provincia di Imperia a 8.708. Soltanto in due province del Nord Ovest l'anno prossimo diminuiranno i disoccupati: La Spezia (-55 rispetto a quest'anno) e Savona (-60). Qui i disoccupati scenderanno a 6.863 nello Spezzino a 7.770.

Il Centro-Sud sarà la ripartizione geografica più “colpita”: l’incidenza della sommatoria dei nuovi disoccupati di Sicilia (+12.735), Lazio (+12.665) e Campania (+11.054) sarà pari al 58% del totale nazionale. A livello provinciale le 10 più interessate dall’aumento della disoccupazione saranno Napoli (+5.327 unità), Roma (+5.299), Caserta (+3.687), Latina (+3.160), Frosinone (+2.805), Bari (+2.554), Messina (+2.346), Catania (+2.266), Siracusa (+2.045) e Torino (+1.993). Poche le province che, invece, vedranno diminuire il numero dei senza lavoro. Si segnalano, in particolare, Perugia (-741), Lucca (-864) e Milano (-1.098).

 

Redazione

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