Pioggia di consulenze e acquisto di arredi in Comune a Imperia, il Pd: “Spese sconsiderate e marchette elettorali”

“Prima 100mila euro compresi compensi vari per il famoso bagno del Palazzo comunale,  ora  110 mila euro per gli arredi del terzo piano in corso di restyling. A noi del Partito democratico appaiono cifre sconsiderate, per non parlare delle numerose consulenze attribuite a vario titolo e in aumento esponenziale in questo ultimo periodo pre elettorale in vista politiche del 25 settembre  e le comunali 2023”. Ad esprimersi in questi termini è il segretario cittadino del Pd Massimiliano Cammarata.

“A pensar male si fa peccato – prosegue Cammarata - ma spesso ci si azzecca: queste ci paiono consulenze attribuite ad hoc”.

Il riferimento di Massimiliano Cammarata è alla consulenza di 14mila euro assegnata all’ex assessora della giunta Capacci Maria Teresa Parodi per la direzione lavori delle asfaltature del centro, alla quale si aggiunge (alla stessa Parodi) quella per la progettazione del restauro del Centro culturale polivalente di piazza Duomo a Porto Maurizio e  quella di 6.300 euro all’architetto Mauro Clemente Rossi per la progettazione esecutiva, la direzione, contabilità lavori e il coordinamento della sicurezza dell’allestimento dei locali destinati a ospitare in un unico grande open space gli uffici dei Lavori pubblici e dell' Urbanistica.

“La domanda che sorge spontanea è cosa si sarebbe potuto realmente fare di importante per la città di Imperia con questi fondi?  Magari riparare le numerose buche stradali che imperversano in città per gli interventi post posa della fibra passando per lo sfalcio, alla ‘reale’ pulizia degli alvei e rii cittadini. Le soluzioni sarebbero molte ma l'Amministrazione Scajola continua ad agire in una visione totalmente assente e lontana dai reali bisogni dei nostri cittadini”, conclude il segretario cittadino Dem.