Nasce a Imperia una nuova associazione ‘Portoneglia’ che si prefigge il superamento della vecchia divisione tra ‘cacelotti’ e ‘ciantafurche’ “un nuovo ‘Rinascimento’, più moderno dove la tradizione viene affiancata da mezzi più profondi e più attuali”.
Lo dicono due dei promotori, Gabriele Oreggia e Francesco Vatteone, rigorosamente il primo portorino, il secondo onegliese, ospiti della nostra redazione di via Schiva a Imperia per il ‘Caffè Forte’ di oggi.
“Portoneglia -proseguono Oreggia e Vatteone - è stato uno dei nomi proposti per dar luce alla nuova città, nasce come una nuova realtà culturale nel comune di Imperia dove la parola, l'immagine e gli scritti si fondono insieme per portare avanti il desiderio di verità e di attualità tra passato presente e futuro della nostra amata città”.
L’idea è venuta a Francesco Vatteone, che ha invitato a partecipare a questa avventura, altri quattro cittadini, Tiziana Ameglio, Gabriella Badano, Giampaolo Cambiaso e, appunto, Gabriele Oreggia.
“Scopo di questa associazione è la ricerca, promozione e diffusione della storia e della cultura locale in ogni sua forma, in particolare un approfondito e particolareggiato lavoro di riscoperta, conoscenza e valorizzazione riguardante tutto il territorio comunale e l’organizzazione di venti culturali, editoriali, musicali ed espositivi”.
“La speranza è quella di coinvolgere le scuole e aprire a chiunque voglia scrivere quattro righe sulla storia e aneddoti del passato della nostra città'. Siamo disponibili a raccoglierli. Non ci riteniamo i soli depositari di verità”, concludono i nostri ospiti.