Imperia, in via Cascione e dintorni aprono nuovi ristoranti: così rivive il centro storico portorino

Via Cascione e dintorni si stanno trasformando nel paradiso dei gourmet. Dopo l’apertura di ‘Pressafuoco’ in piazza Ricci nell’ex Consorzio agrario, l''Osteria  Didù’ ha annunciato il trasferimento da viale Matteotti a Oneglia nel cuore di via Cascione a Porto Maurizio, davanti al ‘Cavour’ nei locali che sono stati dell’ex ‘Pasticceria del Teatro, chiusa da tempo dopo la prematura scomparsa  del gestore Claudio Mareri nel giugno del 2018. 

Ma le novità non sono finite proprio a fianco di ‘Pressa fuoco’ è annunciata l’apertura di una gastronomia di qualità e vendita di prodotti agricoli a km zero che va ad arricchire il  circuito del ‘Principe’ Alessandro Veglio, già presente con uno storico banco di frutta e verdura nel Mercato coperto di via Cascione.

Intanto ha chiuso per ferie, ma a tempo indeterminato, 'riapriamo quanto prima' c’è scritto sul cartello il ‘Caffè Vittoria’ di viale Matteotti a fianco della Pensilina di Porto Maurizio. Non è chiaro il destino dello storico locale, si vocifera che potrebbe essere sostituito dalla trattoria del 'PesceMatto' che si trasferirebbe dal Prino o che potrebbe continuare l’attività ma dividendo i locali, appunto, con il ristorante attualmente sul lungomare portorino. Sul punto, peró, non ci sono conferme.

A fregarsi le mani è il presidente del Civ Riccardo Caratto che potrebbe ampliare la platea degli iscritti del suo Consorzio. “Intanto – dice Caratto  - fa piacere, a prescindere dalle iscrizioni, che attività importanti e avviate scelgano il centro storico di Porto Maurizio, invertendo una tendenza che vedeva i negozi trasferirsi da Porto sulle rive dell’Impero”. Qualche anno fa, infatti, aveva fatto scalpore il trasloco del ‘Giogo’ la macelleria di Alessandro Fasano già presidente del Civ NuovOneglia da via dell’Ospedale a via San Maurizio. 

“Per quanto riguarda la ristorazione  -conclude Caratto – è sicuramente un valore aggiunto per la via che finora si era distinta per la presenza soprattutto di pizzerie, pur di qualità. Certo il quartiere per il suo rilancio attende il trasferimento del Comando della polizia municipale al piano terreno del Consorzio e degli uffici statali nell’ex Banca d’Italia. Oltre, naturalmente, alla riapertura del teatro ‘Cavour’ la cui fruizione ben si addice con la presenza di ristoranti di qualità nelle vicinanze, in particolare, se ci sarà la volontà degli operatori di adeguare gli orari di apertura, a quelli degli spettacoli, soprattutto, alla fine delle rappresentazioni”.