Imperia, vaccino anti-covid, il consigliere comunale Ranise: "L'ho fatto perché è un dovere civico che ho sentito come cittadino e come medico"

“È un vaccino sicuro più di ogni altro, perché porta un’informazione, è infatti un vaccino a mRNA, e non un virus, né vivo né attenuato, né morto”. Ci tiene a fare questa premessa il consigliere comunale Antonello Ranise, medico cardiologo in servizio ad Imperia, a cui ieri sera è stato somministrato il vaccino anti-covid. Il consigliere comunale di 'Cambiamo' nel marzo scorso ha contratto il coronavirus e quindi ha, purtroppo, provato sulla propria pelle gli effetti della malattia ed è anche per questo motivo, oltre che per spirito di servizio, che ha deciso di aderire alla campagna di vaccinazione promossa dalla Regione attraverso le varieAsl del territorio.

“È un dovere civico che sento come cittadino e come medico”, ha detto Ranise alla nostra testata. A seguito dell’avvio della campagna di vaccinazione sull’intero territorio nazionale non sono mancate le polemiche e nella comunità non mancano posizione scettiche. “C'è stata una campagna di disinformazione, ma devo dire che per quanto mi risulta- precisa- l'adesione di noi operatori nel settore sanitario è convinta e completa. Forse perché abbiamo toccato con mano quanto male può fare questo maledetto virus”.

Il dibattito attuale poi riguarda anche un altro aspetto ossia la possibilità di licenziare, o prendere comunque provvedimenti lavorativi, nei confronti dei sanitari che decidono di non vaccinarsi. Su questo punto, il consigliere Ranise ha una posizione moderata poiché “credo che ci debba essere sempre libertà di scelta, sono di idee liberali e non mi piacciono le imposizioni; credo piuttosto ci si debba informare con dati precisi e incontrovertibili e si debba agire- ha concluso- con la persuasione e la razionalità dell'evidenza scientifica".