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Economia | 20 dicembre 2020, 15:18

Coronavirus, DL Natale, i timori di Federalberghi: "Hotel aperti, arriveranno i ristori?"

Dario Ghiglione, presidente di Federalberghi Imperia lancia l'allarme: "una mossa del governo per non concederli alla nostra categoria?". L'anno si chiude con l'impossibilità di lavorare e la paura di non ricevere sostegni

Coronavirus, DL Natale, i timori di Federalberghi: "Hotel aperti, arriveranno i ristori?"

"In seguito al nuovo decreto siamo molto amareggiati come categoria. Ufficialmente gli alberghi non sono chiusi, ma gli ospiti non possono arrivare. Una mossa del governo per non concederci i ristori?". 

È una considerazione amara quella del presidente di Federalberghi Imperia Dario Ghiglione alla luce del nuovo decreto del governo che impone restrizioni durante le festività a partire dal 24 dicembre, quando verrà instaurata la zona rossa che andrà avanti fino al 27. Dal 28 al 30 si passerà in arancione, con il blocco di spostamento tra comuni superiori ai 5 mila abitanti e ed distanze superiori ai 30 chilometri.

Ghiglione, già nei giorni scorsi tramite il nostro giornale aveva lanciato l'allarme, prevedendo cali in media per 50 mila euro alle strutture ricettive imperiesi.

Un anno nero per gli albergatori, il 2020 che si chiude con l'impossibilità di fatto di lavorare e la paura di non poter beneficiare dei ristori elargiti dal governo alle attività costrette a rimanere chiuse.

Francesco Li Noce

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