Termina questa mattina in piazza Colombo a Sanremo la campagna elettorale della Lega per le elezioni regionali del prossimo fine settimana. Ospite sul palco nel cuore della città è stato il leader del 'Carroccio', Matteo Salvini, di nuovo a Ponente dopo il comizio a Ventimiglia dello scorso 4 agosto. Circa 300 persone hanno invaso la piazza nel cuore della città dei fiori.
Matteo Salvini ha così esordito in piazza Colombo a Sanremo: “Trovare una marea di gente il giovedì mattina è la confemra del buon governo della Lega di questi anni ed ora ci prepariamo ad altri 5 per migliorare la qualità dei servizi ai liguri, che sono persone concrete. E’ un voto non ideologico ma molto concreto. Come Lega ci stiamo battendo per il diritto alla scuola e alla pensione, fermando un ritorno alla Legge Fornero e garantendo la sicurezza per tutti, perché la sicurezza non è né di destra e né di sinistra”.
Quello di domenica e lunedì è un voto anche contro il Governo? “No è un voto dei liguri, dei toscani e dei pugliesi. Ci si occupa di sanità, di difesa del mare, di contributi agli agricoltori. Ho chiesto ai miei in Regione di occuparsi dell’abbattimento delle barriere architettoniche e di sostegno ai disabili e alle famiglie. Il modello Genova-Bucci e la sua efficienza hanno dimostrato al mondo che si può fare con il taglio alla burocrazia. Conto che i liguri ci riconfermino primo partito e poi da martedì saremo in ufficio a lavorare”.
L'intervista a Matteo Salvini
Lei ha parlato prevalentemente di temi nazionali e immaginiamo che lei conosca anche quelli locali, come infrastrutture e turismo. Cosa ne pensa? “Sul turismo stiamo lavorando con Federalberghi, Confindustria e Federturismo affinchè i fondi del Governo diventino veri e senza interessi o restituzioni. Il ‘bonus vacanze’ è stato un fallimento e c’è bisogno di interventi a fondo perduto. Sulle infrastrutture la follia è che la Liguria sia ostaggio del Governo perché la ‘Gronda’ di Genova che è già approvata e finanziata è ferma da un anno perché Pd e 5 Stelle stanno litigando. Conto che la Regione, da martedì torni a fare tutto il pressing necessario”.
Cosa vuol dire ai contestatori, anche dopo quelli di Imperia? “Adoro chi non la pensa come me e lo fa civilmente. Diciamo che il lancio di uova e carta igienica non esprime un’idea politica ma altro. Le centinaia di persone trovate un giovedì mattina in piazza sono la risposta migliore. Io non porto rancore e non chiedo vendetta. Se c’è qualcuno che protesta lanciando pietre o altro provo tristezza per loro”.
"La Lega e il capitano Matteo Salvini vogliono bene al ponente ligure e credono nello viluppo di questo territorio. Il messaggio che deve arrivare in Regione con le elezioni e a Roma a quei ministri che hanno abbandonato il ponente ligure. Queste elezioni sono un segnale chiaro: uno sfratto al governo Conte" ha detto l'on. Flavio Di Muro, prima dell'arrivo di Salvini.
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