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Imperia Città | 03 settembre 2020, 12:44

I Giovani Democratici della provincia di Imperia dicono NO al referendum costituzionale

"Il taglio dei parlamentari è un taglio di democrazia, soprattutto per i territori piccoli e periferici come il nostro, che rischia di non avere rappresentanti in futuro"

I Giovani Democratici della provincia di Imperia dicono NO al referendum costituzionale

“Il taglio dei parlamentari è un taglio di democrazia, soprattutto per i territori piccoli e periferici come il nostro, che rischia di non avere rappresentanti in futuro, qualora dovesse passare questa riforma. Inoltre, il taglio lineare dei parlamentari non riduce l’inefficienza e i privilegi della classe politica, anzi, semmai è il contrario”. A spiegare la loro posizione in merito al referendum costituzionale sono i Giovani Democratici della provincia di Imperia.

“Non sta in piedi la motivazione secondo cui meno parlamentari lavorano meglio, e lo confermano gli stessi esponenti del SÌ quando dicono che si dovranno cambiare i regolamenti parlamentari per permettere a deputati e senatori di partecipare a più commissioni, quindi con più leggi da discutere e, inevitabilmente, allungando il procedimento legislativo.

Inoltre, questa riforma rinforza i privilegi della classe politica, con meno seggi a disposizione e collegi più grandi in cui essere eletti, solo chi è già conosciuto e ha ingenti disponibilità economiche potrà avere reali chances di essere eletto; questo creerà ancora di più un’oligarchia di potenti distanziando sempre più la politica e le istituzioni dai cittadini.

Ci schieriamo dunque per il NO, a difesa del Parlamento, a difesa di tutti i cittadini, a difesa della rappresentanza, a difesa della politica!”.

C.S.

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