Dalla sede di Ventimiglia Forza Italia lancia la candidatura di Ada Cassini Bistolfi. Mamma di Filippo Bistolfi, sostituisce proprio il figlio tra le fila degli ‘azzurri’ dopo la piccola rivoluzione dovuta alla nuova legge elettorale che prevedeva la presenza della doppia preferenza di genere.
All'incontro con la stampa nella se dei di via Roma 21 hanno partecipato, oltre alla candidata Ada Cassini Bistolfi, anche il coordinatore regionale dal partito, Carlo Bagnasco, il suo vice, Filippo Bistolfi e il sindaco di Imperia e rappresentante di 'Polis', Claudio Scajola. Tra il pubblico molti rappresentanti di Forza Italia Ventimiglia, oltre al consigliere comunale di Sanremo, Umberto Bellini.
L’incontro è stato aperto dall’intervento di Claudio Scajola, sindaco di Imperia e rappresentante di ‘Polis’ all’interno della coalizione: “Mettiamo insieme due occasioni di incontro, la prima è per il candidato di questo territorio è Ada Cassini Bistolfi, candidata all’ultimo quando si pensava che sarebbe stato Filippo Bistolfi. Questa legge elettorale che è stata decisa e approvata negli ultimi giorni ha inserito la doppia preferenza di genere e nel caso specifico della provincia di Imperia ha creato un problema. In seguito è avvenuto un accordo più ampio con Liguria Popolare ed era così difficile rispettare la legge elettorale. Abbiamo a lungo ragionato come fosse possibile formulare le liste. La tesi mia e di Carlo Bagnasco verteva chi potesse avere più consenso. Filippo con un gesto nobile ha fatto un passo indietro. Ada non è solo la mamma di Bistolfi, ma è persona professionista che ha sempre svolto un grande lavoro ed è tra le donne più qualificate e conosciute nel nostro territorio. Il progetto è riuscire a riaffermare il centro nell’ambito del centro destra per evitare una deriva populista. Abbiamo gli antagonisti che sono Sansa, Massardo e Salvatore, gli antagonisti sono quelli che non fanno parte delle liste a sostegno di Toti. All'interno della coalizione di centrodestra ognuno porta la propria storia, Cambiamo porta la propria storia che è sembrata orientata allo svuotamento di Forza Italia”.
“È una storia particolare, fatta di affetto familiare e politico - ha aggiunto il coordinatore regionale di FI, Carlo Bagnasco - abbiamo aperto molte sedi in Liguria ed è un segnale che Forza Italia c'è. Dobbiamo riportare Forza Italia in Regione a sostegno del candidato Giovanni Toti. A me questo progetto piace, ci credo, sono convinto che riusciremo grazie a tutti a essere rappresentativi e a dare qual contributo determinate per la vittoria di Toti, noi siamo convinti che i nostri candidati entreranno in regione. Siamo messi bene, è ambiato il trend e ne sono molto orgoglioso. Tutti i sondaggi ci danno vicini a Fratelli d'Italia, abbiamo le forze migliori. Filippo Bistolfi è sempre stato in Forza Italia senza mai una sbavatura, per questo penso che la lealtà e la fedeltà siano suoi valori importanti”.
Parola poi a Filippo Bistolfi, per le sue prime dichiarazioni dopo la rinuncia alla candidatura: “Essere qui oggi è un segnale forte in questo territorio dopo tanti anni di lavoro, impegno e consenso. Mi si attribuisce un gesto di responsabilità per la costruzione di qualcosa di più grande, arrivare ad essere la maggioranza del centrodestra da qui a qualche anno. Di questo sono intimamente sicuro. Sono un uomo 'da marciapiede' a contatto con il territorio e avverto che c'è la necessità di un progetto che guardi al merito, al lavoro e con una grande responsabilità. Siamo sempre stati custodi di questi valori, di una tradizione liberale, moderata, cattolica ed europeista e credo che da qui a qualche anno questa unione sarà la maggioranza del centrodestra e ne vedremo la prima dimostrazione alle prossime regionali. Mi ritengo una persona della società civile prestata alla politica e quindi ritengo che nei prossimi anni questo sarà un progetto vincente. Per questo mi sono messo a disposizione per questo gesto di responsabilità. Il mio impegno sarà costante nel portare voti alla lista. Forza Italia è stata usata come un taxi per arrivare in Regione, violentata da chi l'ha voluta demolire”.
A chiudere gli interventi proprio la candidata di zona, Ada Cassini Bistolfi: “Sono orgogliosa della mia candidatura, ne sento molto la responsabilità perché vorrei fare tanto, cercherò di farlo con chi mi sta accanto. Con Filippo come è logico, ma mi sono accorta che ci sono tante persone che ci stanno vicine. Spero di poter fare un ottimo risultato per questa coalizione nella quale credo fermamente e nella quale credono in molti. Non è una passeggiata, però mi sembra giusto tentare con tutte le forze che abbiamo di portare in Regione la nostra voce e la voce di tanti cittadini che rappresentiamo. Come madre mi sento felice di poter contribuire per portare in Regione la voce dei giovani che non riescono a fermarsi in questo territorio”.
“Non c'è partito che non sia in crisi - ha poi proseguito Scajola - in molti hanno trovato difficoltà ad avere candidature sul territorio. Io auspico che si rifaccia al più presto la legge elettorale per evitare il distacco dei cittadini dalla politica. Non credo che il popolo italiano sia rappresentato dalla classe politica. Ho detto diversi mesi f a Silvio Berlusconi che do il mio aiuto perché credo fermamente nei valori della democrazia e nei valori che continuo a ripetere. L'Italia si salverà grazie all'Europa, altrimenti sarebbe affondata. Mi dicono che 'Polis' non è un partito, ho sempre votato Forza Italia e nessuno ha mai pensato che io potessi contribuire a strade diverse. Mi interessano le persone che possano rappresentare al meglio questo piccolo seme che ora parte dalle regionali e spero possa germogliare anche da altre parti”.
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