Domenica prossima tutta la cristianità celebrerà la “Domenica delle palme”, che precede la Pasqua. Quella di quest'anno sarà sicuramente una cerimonia particolare a causa della situazione Coronavirus, ma a cui i fedeli non rinunceranno. Sulla riviera ligure è tradizione scambiarsi i tradizioni “Parmurelli”, foglie di palma intrecciate in modo artistico e benedette, ma quest'anno potrebbero avere un significato ancora più importante.
A Santo Stefano al Mare ha preso il via un'iniziativa sociale ma allo stesso legata alla Chiesa, nata per opera di una delle più note intrecciartici della zona, Rosanna Roà e portata avanti assieme a Maria Teresa Garibaldi, consigliere del Comune.
Rosanna Roà, anche lei di Santo Stefano al Mare, ha deciso di contribuire con la sua arte ad un'idea benefica. In tutti i negozi e gli esercizi di Santo Stefano, aperti a norma dell'ultimo Decreto Ministeriale, sono esposte ceste di parmurelli realizzati da Rosanna: tutti possono prenderne uno lasciando un'offerta libera. Il ricavato verrà devoluto alla Protezione Civile.
I parmurelli da sempre trasmettono messaggi di speranza e l'iniziativa nata a Santo Stefano da cittadini che sono sempre pronti a mettersi in gioco per gli altri, lascia pensare bene se non dal punto di vista della fine del virus, dalla continuità di una generosità che si tramanda da secoli.