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lavocediimperia.it | 12 marzo 2020, 21:23

Medaglia (Uilposte): “Chiediamo l’immediata distribuzione dei sistemi di protezione individuale”

"Chiediamo l’immediata distribuzione capillare, a livello individuale, di strumenti di protezione quali mascherine, spray disinfettanti e occhiali protettivi a tutti i lavoratori delle Poste".

Ferdinando Medaglia

Ferdinando Medaglia

La Uilposte Liguria prende atto delle ultime drammatiche comunicazioni dell'OMS, che ha ufficialmente dichiarato la pandemia mondiale, e del Presidente del Consiglio.  Quest'ultimo ha esplicitamente citato i servizi postali tra quelli essenziali, fondamentali per la sopravvivenza sociale ed economica del Paese. "Come dipendenti di Poste Italiane siamo onorati di tale considerazione. Non ci tireremo indietro e non abbiamo né la volontà né la possibilità di contrastare decisioni prese a tale livello".

Tuttavia, la Uilposte segnala non poche difficoltà: “Se siamo soldati in una guerra volta a difendere il Paese, vogliamo le armi. E le vogliamo subito – dichiara Ferdinando Medaglia, segretario generale UilPoste Liguria – Chiediamo l’immediata distribuzione capillare, a livello individuale, di strumenti di protezione quali mascherine, spray disinfettanti e occhiali protettivi a tutti i lavoratori delle Poste. Tutti i lavoratori postali sono soggetti ad aggregazione e quindi a rischio. L'altrettanto capillare e puntuale sorveglianza del concreto impiego di tali strumenti di protezione da parte di tutti i dipendenti ed in tutti gli ambienti di lavoro per tutta la durata del servizio”. 

La Uilposte dichiara di essere stata testimone di molteplici violazioni, non solo delle prescrizioni ma anche del più elementare buonsenso. “Atteggiamenti causati dalla superficialità dei competenti organi che dalla scarsa consapevolezza dei dipendenti, evidentemente non sufficientemente allertati in materia - spiega Medaglia - Vista la sollecitudine aziendale nel far rispettare gli obblighi derivanti dalla vigente normativa antinfortunistica, una tale inaccettabile superficialità in materia di contagio virale ci appare semplicemente incredibile”. Il sindacato non mancherà di far valere in tutte le competenti sedi ogni qualsiasi violazione. “Riteniamo sin d'ora l'Azienda stessa, e personalmente i suoi organi, direttamente responsabili di ogni conseguenza che si dovesse malauguratamente verificare ai danni della salute dei dipendenti”, conclude Medaglia. 

C.S.

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