![Bagarre per la presidenza della Prima commissione a Imperia, Zarbano: "Sarebbe singolare che andasse al Pd"](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/l_c390816af7.jpg "Bagarre per la presidenza della Prima commissione a Imperia, Zarbano: "Sarebbe singolare che andasse al Pd"")
Imperia alza la voce contro le maxi bollette di Rivieracqua: oltre un centinaio persone stanno protestando contro caro bolletta.
L'INTERVISTA
La protesta contro gli aumenti retroattivi è, infatti, come un'onda che sale. Attivisti, semplici cittadini e commercianti hanno preso parte, prima sui gradini del Municipio, poi trasferendosi in aula e nei corridoi del Comune alla manifestazione organizzata dai comitati in coincidenza col consiglio comunale delle 18. Momenti di tensione durante la seduta, il presidente del consiglio comunale Simone Vassallo ha chiesto l'allontanamento di alcuni attivisti.
Si sono radunati non solo gli attivisti ma ma anche tanti utenti esasperati per l'importo esoso dell'ultima bolletta. "Stiamo vivendo una condizione davvero critica, è impensabile pagare certe cifre, Inoltre combattiamo contro la privatizzazione dell'acqua. Nel 2011 il 95 per cento dei votanti si era espresso tramite referendum in questo", dichiara Mauro Giampaoli coordinatore del Cimap.
L'INTERVISTA
La manifestazione che sta proseguendo anche durante la seduta di consiglio comunale, ha lo scopo di contestare la tariffa unica e le bollette retroattive che, tra l'altro, molti sostengono siano illegittime. Il presidio è stato organizzato da Luca De Pasquale, appunto, anche contro la privatizzazione del consorzio idrico. Gli attivisti hanno chiesto al sindaco Claudio Scajola, presidente della Provincia e commissario dell'Ato, un confronto.
Tra gli organizzatori della manifestazione figurano il comitato “Uniti per resistere” di Lucia Canepa e i comitati di Andora e Taggia, oltre i coordinamenti di Imperia e Sanremo.
Ma la protesta per le maxi bollette non è certo destinata a fermarsi.
Balestra, David