Prudenza e rispetto delle basilari norme sanitarie: sono queste le due direttrici su cui si stanno muovendo la gran parte di commercianti e titolari di attività, tra cui bar e ristoranti, ad Imperia per contrastare il contagio da coronavirus. In seguito al decreto in cui è stata ampliata la cosiddetta "zona rossa" al Nord Italia e in cui le Autorità a tutti i livelli invitano la cittadinanza ad uscire solo è necessario, limitando comunque gli accessi presso gli esercizi pubblici, il mondo del commercio si mette al passo per un acquisto e per la fruizione dei servizi in sicurezza.
Nella maggior parte dei bar, ad esempio, è stato sospeso il servizio al tavolo e si invita la clientela ad entrare massimo quattro persone alla volta. Gli stessi titolari invitano poi gli avventori a mantenere la distanza di un metro e a non affollare la cassa per i pagamenti. Nei ristoranti poi, si sta cercando con grande sforzo di distanziare al massimo i tavoli affinchè i clienti non siano seduti troppo vicino.
Le grandi catene del commercio, come quelle del franchising, con appositi cartelli appesi all'interno dei propri negozi richiamano l'attenzione dei clienti con l'elencazione delle norme igieniche-sanitarie da seguire; dal lavarsi le mani anche con soluzioni igienizzanti, a non toccarsi gli occhi, naso e bocca, ma anche a non uscire da casa se si hanno sintomi influenzali. Un grande senso quindi di responsabilità arriva dal settore del terziario già duramente provato da questa emergenza i cui risvolti, oltre ad essere sanitari, sono anche economici.





















