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Attualità | 29 novembre 2025, 13:57

Autovelox non registrati: scattano gli spegnimenti. La situazione a Imperia e in provincia

Multe nulle e rischi per le casse locali. Ecco chi è in regola

Autovelox non registrati: scattano gli spegnimenti. La situazione a Imperia e in provincia

A partire da oggi, sabato  29 novembre, tutti i Comuni italiani che non hanno trasmesso al Ministero dei Trasporti (Mit) i dati relativi ai propri autovelox devono spegnere immediatamente i dispositivi, poiché le sanzioni elevate da apparecchi non registrati risultano nulle. La scadenza arriva allo spirare dei 60 giorni previsti dal decreto ministeriale n. 367 del 29 settembre, che ha reso operativa la piattaforma telematica per il censimento nazionale degli strumenti di controllo della velocità. Il decreto obbliga Comuni, Province, enti locali e forze dell’ordine a caricare informazioni dettagliate riguardo a ogni dispositivo — localizzazione, conformità, modello e omologazione — e stabilisce chiaramente che tale comunicazione costituisce una “condizione necessaria per il legittimo utilizzo” degli autovelox, senza possibilità di proroghe.

La mancata registrazione rappresenta un grave problema amministrativo e finanziario: gli autovelox non inseriti nella piattaforma devono essere disattivati, mentre le multe già emesse diventano facilmente contestabili. Tra il 2022 e il 2024, i venti maggiori Comuni italiani hanno incassato 203 milioni di euro dalle sanzioni generate dagli autovelox, cifra che spiega la corsa degli enti locali a regolarizzare i dispositivi negli ultimi giorni.

A Imperia, la polizia locale ì: ha censito cinque autovelox fissi del sistema TCS – Traffic Control System, tutti installati nel 2021 e posizionati in via Aurelia 4, via Alterisio, via Nazionale 103, lungomare Vespucci e via Serrati 11. Anche la Provincia ha completato la registrazione di tre dispositivi: un autovelox fisso sulla statale Aurelia bis (variante di Sanremo) al km 3+150 in direzione ovest, e due apparecchi mobili, un Telelaser Trucam e un Traffipatrol XR. A Sanremo, oltre al dispositivo provinciale, la Polizia Locale utilizza quattro autovelox Autovelox 106 della Sodi Scientifica, tutti omologati nel 2014 e correttamente censiti. Anche Taggia figura nell’elenco degli enti in regola, con diversi dispositivi registrati dalla Polizia Locale.

L’avvio dell’anagrafe nazionale degli autovelox rappresenta un passo decisivo verso maggiore trasparenza e uniformità nell’utilizzo dei sistemi di controllo della velocità, ma per molti Comuni italiani lo “switch off” forzato del 29 novembre rischia di tradursi in un duro contraccolpo economico e amministrativo.

Diego David

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