La terza giornata di Serie C si apre tra ritorni e far play. Stasera, venerdì 14 novembre, il Caramagna torna in campo al Palazzetto dello sport di Imperia alle 21 contro il Legino 1910, mentre la Fondura Misericordia resterà a riposo: la trasferta di Sanremo con la Matuziana è stata infatti spostata al 24 novembre per mancanza di uomini.
Per il Caramagna è il primo vero rientro dopo la serata sospesa di Ventimiglia, quando il big match con l’Airole si era fermato sullo 0–0 per il brutto infortunio al dito della mano occorso a Marco Abbo. “Siamo pronti - racconta il tecnico Davide ‘Kama’ Bianco - dopo aver lasciato a metà la partita contro l’Airole a causa dell’infortunio al nostro Marco, i ragazzi non vedono l’ora di tornare in campo e lasciare alle spalle il brutto episodio”.
Di fronte ci sarà il Legino, avversario incrociato solo una volta lo scorso anno. Bianco non cerca scorciatoie: “Affrontiamo una squadra che sicuramente sarà cresciuta dopo l’anno di esordio. Non bisogna fare lo sbaglio di sottovalutare nessuno, questo è ben chiaro a tutti. Io, oggi, non posso che essere un mister felice dei suoi ragazzi e del lavoro che si fa ogni settimana in allenamento: il campo, giorno per giorno, ci dirà dove possiamo arrivare”.
Se il Caramagna riparte, la Fondura si ferma un turno. Dopo il buon primo tempo contro l’Oneglia – 3–1 all’intervallo, poi 6–3 finale con calo alla distanza e rosa ridotta – la neonata Misericordia avrebbe dovuto giocare a Sanremo contro la Matuziana, ma la società ha chiesto e ottenuto il rinvio. “Siamo contati - spiega il tecnico Massimo Cetrulo-. Se non la spostano per noi è durissima”.
La risposta positiva è arrivata in giornata. “Sono molto contento - conclude Cetrulo-, giocarla con sei elementi sarebbe stata una partita brutta, sia per noi che per loro”.














