Nonostante un ottimo secondo tempo, l’Oneglia non riesce a evitare la sconfitta fra le mura amiche contro la Golfodianese B, che si impone 4-2 nella quinta giornata di campionato.
La partita si mette subito in salita per i padroni di casa: al fischio d’inizio, un campanile apparentemente innocuo beffa il portiere imperiese, tradito dal riflesso dei lampioni. Alla mezz’ora, nel momento migliore dell’Oneglia – capace di costruire buone trame e sfiorare il pareggio – arriva la seconda rete ospite, nata da una carambola sfortunata che fa finire il pallone in rete. Nel finale di primo tempo, la Golfodianese allunga ulteriormente: prima con un gol nato da un’azione contestata, poi con un rigore definito dai padroni di casa “generoso” concesso nei minuti di recupero.
La ripresa, però, è tutta di marca Oneglia. I ragazzi di mister Simone Ordano scendono in campo con un altro spirito e accorciano le distanze grazie a Mohammed Aziz Fatnassi , autore di una splendida azione personale. Poco dopo, V Fatnassi firma il 2-4 con un destro potente sul secondo palo. Nonostante la pressione costante, il risultato non cambia.
A fine gara mister Ordano analizza con lucidità: “Non si può mai essere contenti quando si perde, ma la partita contro il Golfo mi lascia segnali positivi ed incoraggianti per il futuro. Per la prima volta da quando, due mesi fa, abbiamo iniziato il nostro percorso, ho visto una squadra: giocatori che si cercano, si trovano e si muovono con i giusti tempi tra i reparti”.
“All’intervallo ho detto ai ragazzi di immaginare che la ripresa fosse un’altra partita, da vincere. E così è stato: hanno reagito, lottato su ogni pallone e non hanno mai mollato. Questo è l’obiettivo da raggiungere prima ancora del risultato”.
Un’Oneglia sfortunata ma in crescita, che nella seconda parte di gara ha mostrato carattere e organizzazione: segnali importanti per le prossime sfide.