Una nuova ferita nel cuore del Lungomare Vespucci' Con toni durissimi, il consigliere comunale del Pd Ivan Bracco lancia l’allarme sui social: “Eccole le iniezioni di cemento! Un’altra colata grigia sta cancellando un’area verde storica, proprio a ridosso dei campi da tennis”. Tutto sarebbe iniziato, racconta Bracco, da alcune segnalazioni dei residenti: “Mi hanno riferito della presenza di una recinzione da cantiere, ma senza alcun cartello. Questa mattina sono andato di persona e ho trovato le ruspe in azione, intente ad abbattere la vegetazione presente”.
Il mistero si infittisce quando il consigliere scopre il cartello dei lavori: “Dal pannello si apprende che si tratta della costruzione di nuovi parcheggi e della sistemazione dell’area. Ma mi chiedo: perché distruggere un’area verde, con piante importanti e le ultime palme da datteri superstiti, solo per realizzare dei parcheggi? E per chi?”
Bracco non risparmia critiche e domande scomode: “A cinquanta metri in linea d’aria ci sono centinaia di parcheggi interrati, mai utilizzati e tuttora inagibili (quelli della autorimessa del porto turistico ndr). Che senso ha costruirne altri, per di più in un punto dove saranno pochissimi? E ancora: che logica c’è nel realizzare un bosco urbano a 50 metri di distanza, mentre si abbatte un’area già piantumata?”
Il consigliere Pd fa sapere di aver richiesto ufficialmente il progetto per poterlo visionare e spiegare ai cittadini, ma ammette: “Qualche dubbio mi resta. Troppe domande senza risposta, e intanto un’altra area verde sparisce sotto il cemento.” La parola ora passa ai cittadini, conclude, infatti, Bracco: “Lascio a loro la valutazione di ciò che sta accadendo.”














