Intorno alle 19 di ieri, lunedì 13 ottobre 2025, un bolide verdastro ha attraversato i cieli della Liguria regalando uno spettacolo che in tanti hanno notato e segnalato. Una scia luminosa, intensa, durata pochi secondi ma capace di illuminare il cielo come se fosse giorno. Da nord a sud. In tanti hanno alzato lo sguardo e si sono chiesti che diavolo fosse successo.
"Tranquilli: non era un UFO né un satellite impazzito. Quasi certamente si è trattato di un bolide meteorico, cioè un frammento di roccia o metallo che, entrando nell’atmosfera terrestre a velocità folli (anche oltre 50.000 km/h), brucia e crea quella luce spettacolare. Il colore verde è tipico della presenza di magnesio o nichel, due elementi comuni nei meteoriti", hanno raccontato gli esperti di astronomia.
Il fenomeno è del tutto naturale e non pericoloso: nella maggior parte dei casi, il corpo si disintegra completamente prima di raggiungere il suolo. Però è raro vederne uno così luminoso e diffuso, tanto che gli esperti della rete PRISMA (INAF) stanno già analizzando i filmati per capire la traiettoria e verificare se qualche frammento possa essere 'sopravvissuto'.
"C’è anche chi ipotizza il rientro di detriti spaziali - dicono ancora gli esperti - ma per ora la dinamica fa pensare di più a un evento naturale".
Insomma: niente allarmismi, solo un promemoria spettacolare del fatto che là fuori, sopra le nostre teste, lo spazio è tutt’altro che vuoto. E diciamolo: per un attimo tutti siamo tornati bambini, col naso all’insù, a stupirci di una scia verde che attraversa il cielo. La differenza è che stavolta, non era un desiderio da esprimere… ma un pezzo di universo che ci ha salutato".














