Imperia si è svegliata all’asciutto: un guasto improvviso a una condotta in viale Matteotti, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, ha lasciato senz’acqua ampie zone della città, da Oneglia a Porto Maurizio. I disagi più gravi si sono registrati al Parasio, dove la pressione è crollata fino a interrompere completamente il servizio idrico.

(L'autobotte in piazza Parasio)
Nel tentativo di fronteggiare l’emergenza, le autobotti di Rivieracqua sono state inviate in piazza Parasio e davanti al Palazzo della Provincia, dove si trovano numerosi uffici pubblici. Ma per molti imperiesi la situazione è diventata subito insostenibile.

"Ci hanno detto che lavorano da stanotte alle due, ma gli impianti sono vecchi," denuncia un dipendente della Prefettura. "Siamo circa duecento persone in questo edificio, senza acqua e senza servizi igienici. È impossibile lavorare così, la salute viene prima".
Nel quartiere del Parasio, anziani e famiglie sono rimasti senza possibilità di cucinare, lavarsi o semplicemente affrontare la giornata con un minimo di normalità. “Mio marito ha problemi di salute – racconta Ornella C., 83 anni – per noi è un colpo durissimo. Non ci hanno avvisati, ed è impossibile gestire anche le cose più semplici”.
Il guasto è stato segnalato già nelle prime ore del mattino e i tecnici sono al lavoro per individuare e riparare il punto esatto della rottura, ma al momento non è stata fornita una tempistica certa per il ritorno alla normalità.

Nel frattempo cresce la frustrazione tra i cittadini, che chiedono interventi strutturali su una rete idrica che continua a mostrare la sua fragilità. “Succede troppo spesso. L’acqua è un diritto, non un lusso”, commenta un cittadino.














