Luce verde per il restauro di Palazzo Pagliari, lo storico edificio situato nel cuore del Parasio. Il Comune di Imperia ha ufficialmente completato l’iter autorizzativo, ottenendo tutti i pareri necessari per avviare la riqualificazione. La conferenza dei servizi ha sbloccato l'importante progetto che punta a trasformare il palazzo in un dinamico polo culturale per la città.
L’intervento è parte della strategia territoriale "Cultura, Territorio, Sostenibilità" e sarà finanziato con i fondi del Programma regionale Liguria FESR 2021-2027. L'obiettivo è chiaro: restituire alla comunità un immobile storico che tornerà ad avere una funzione pubblica e culturale di primo piano, valorizzando l’intera area urbana di Imperia.
Restauro "sotto stretta sorveglianza". Nonostante il via libera, gli enti preposti hanno dettato chiare condizioni per la tutela del patrimonio. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha espresso parere favorevole, ma ha imposto specifiche prescrizioni: si dovranno conservare e consolidare gli intonaci antichi e, cosa fondamentale, prima di procedere al consolidamento strutturale, saranno necessarie indagini stratigrafiche approfondite per scovare eventuali apparati decorativi che potrebbero essere nascosti sotto le finiture attuali.
Parere positivo è arrivato anche dai vigili del fuoco. L’Asl, da parte sua, ha autorizzato i lavori subordinandoli a un mirato risanamento strutturale che dovrà eliminare i fenomeni di umidità e infiltrazioni, rendendo così l'edificio completamente salubre.
Ora si passa al progetto esecutivo
Con la fase autorizzativa alle spalle, la macchina amministrativa si prepara al prossimo, decisivo passo: l'approvazione del progetto esecutivo. Questo dovrà integrare tutte le prescrizioni tecniche ricevute dagli enti coinvolti.
Una volta avviati e conclusi i lavori, Palazzo Pagliari non sarà solo un edificio recuperato, ma diventerà un nuovo punto di riferimento essenziale per la vita culturale e la valorizzazione della storia di Imperia, dando nuova linfa al quartiere del Parasio.














