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Imperia ha il nuovo vescovo. L'annuncio arriva, per primo, direttamente da Radio Vaticana. Alla stessa ora, ad Albenga, nella curia vescovile, veniva aperta la bolla papale arrivata nei giorni scorsi. Il nuovo pastore della Diocesi di Albenga-Imperia sarà monsignor Mario Oliveri, originario di Campoligure, provincia di Genova, 46 anni.
Il suo nome circolava forte negli ambienti ecclesiastici imperiesi e ingauni già da qualche settimana. Il nuovo vescovo ha inviato, subito dopo la nomina, un telegramma al suo predecessore, monsignor Alessandro Piazza. Nell'annunciare la sua nomina, monsignor Oliveri ha pregato l'ex vescovo "di partecipare all'intera comunità ecclesiale diocesana (clero, religiosi, laici) il profondo cammino spirituale in Cristo e l'intenso desiderio di continuare insieme il soprannaturale cammino di fede e carità".
Oliveri è nato da un'umile famiglia contadina di forte tradizione cattolica, studiando nel seminari di Acqui Terme e di Rivoli, nel Torinese. Il 22 giugno 1968 viene ordinato sacerdote nella cattedrale di Acqui. Si laurea in diritto canonico alla Pontificia università Lateranense e, nel 1972, entra nel servizio diplomatico dopo aver frequentato i corsi appositi all'Accademia pontificia. Il suo primo incarico sarà da nunzio apostolico in Senegal, a Dakar, allora Paese guida dell'Africa occidentale di lingua francese in tema di cattolicesimo. Nel 1975 torna in Italia come segretario particolare del sostituto segretario di Stato, il cardinale Giovanni Benelli. Tra il 1978 e il 1985 viene distaccato presso le nunziature apostoliche in Inghilterra e Francia. Dal 1985 è alla nunziatura apostolica in Italia e, dal 1987, è prelato d'onore di sua Santità.
Quasi certamente Oliveri sbarcherà ad Albenga prima di Natale. Sino a quel momento la diocesi verrà guidata da monsignor Alessandro Piazza. Il clero albenganese vorrebbe che l'ex vescovo, che abbandona la carica per raggiunti limiti di età, rimanesse all'interno della diocesi, mettendo a disposizione dei sacerdoti la sua esperienza acquisita in venticinque anni di pastorale. Monsignor Piazza potrebbe restare nel seminario vescovile che già in passato ha ospitato cardinali e vescovi arrivati all'età della pensione. Anche se, a quanto pare, lui vorrebbe tornare a Genova, sembra però che Piazza preferisca tornare a Genova, sua città di origine.