Nel bel mezzo delle polemiche sul futuro del porto di Oneglia, arriva una proposta audace che potrebbe cambiare il volto della città. Dopo l'idea di un ristorante sulle gru del porto, rilanciata dal sindaco Claudio Scajola, ora è la volta di un ascensore panoramico, nello stile di quello del Porto Antico di Genova. A proporlo, tramite i canali social, è l’ingegnere aeronautico Rosario Maggio, che non ha dubbi sulla fattibilità dell’idea: “Ovviamente vanno fatti degli studi e dei calcoli, ma dal punto di vista ingegneristico è fattibile. Anzi, direi che di non fattibile non c’è niente. Da un punto di vista politico è un’altra cosa”. Un'affermazione destinata a suscitare un ampio dibattito, soprattutto in un periodo di incertezze legate alla trasformazione della banchina onegliese.
L’idea dell’ascensore panoramico è emersa proprio nel bel mezzo delle discussioni relative alla recente modifica del piano regolatore portuale di Imperia. Con l’approvazione del nuovo piano da parte del consiglio comunale, la banchina di Oneglia è destinata a subire una profonda trasformazione, passando da una zona destinata a traffico commerciale a una puramente turistica. Una modifica che sta facendo discutere non solo i cittadini, ma anche le autorità portuali e l’opposizione.
In particolare, i camalli della Compagnia Maresca, più piccola d'Italia, hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile cancellazione dei traffici commerciali, mentre i detrattori della modifica parlano di una decisione che potrebbe compromettere il tessuto economico locale. La trasformazione della banchina potrebbe, infatti, significare la fine di una lunga tradizione commerciale, a favore di un modello esclusivamente turistico, che potrebbe non essere altrettanto vantaggioso a livello occupazionale ed economico.
Recentemente, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha proposto anche l'idea di creare uno scalo crocieristico, ulteriore elemento di discussione sul futuro del porto e sulla sua vocazione. La visione di una città sempre più focalizzata sul turismo sembra entrare in contrasto con le esigenze di un settore industriale che ha fatto la storia del porto di Oneglia.
Rosario Maggio non si limita a lanciare l’idea dell’ascensore panoramico, ma accenna anche a una riflessione più ampia sul futuro della città e delle sue infrastrutture. Napoletano di origine, ma ormai imperiese da 8 anni, l’ingegnere aeronautico si è costruito una carriera internazionale, vivendo tra Parigi, gli Stati Uniti, Milano e, infine, approdando a Imperia, dove oggi, alla soglia della pensione, si dedica a queste provocazioni, come le definisce lui stesso: “Sono napoletano di origine, ho vissuto a Parigi, negli Stati Uniti, a Milano, e da 8 anni risiedo a Imperia. Alle soglie della pensione mi diverto a lanciare queste provocazioni, che poi tanto provocazioni non sono”. Parole che, se da un lato fanno riflettere sulla possibilità di idee innovative per il futuro della città, dall’altro evidenziano anche un certo scetticismo sulla capacità della politica locale di saper affrontare progetti così ambiziosi.
Il suo commento sull’ascensore panoramico è chiaro: si tratta di un intervento che, tecnicamente, è possibile, ma che probabilmente troverebbe ostacoli in ambito politico. “Certo, non tutto ciò che è fattibile dal punto di vista ingegneristico è realizzabile nella pratica, soprattutto quando entra in gioco la politica”, afferma Maggio, ponendo l’accento sul fatto che, oltre agli studi tecnici e alle verifiche ingegneristiche, ci sono altre variabili – come i finanziamenti, le resistenze locali e le priorità politiche – che potrebbero ostacolare l’avvio di simili progetti.














